CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] per la quale ultima curò lo spoglio dell'opera di Paolo Segneri, e divenuto lettore di filosofia morale nello Studio 116).
Tornato a Genova nei suoi ultimi anni, il C. vi promosse la fondazione di un'Arcadia ligure. Morì tuttavia nella prediletta ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] A. Luzio e R. Renier nel loro Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo (1495) secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. ital., V-VI (1890), pp. 205-246. Altre indicazioni in P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 265, 267; II, pp. 67, 84, 518 ...
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CONCOLI (Concole, Conculi), Adriano
Nicola Longo
Nacque a Todi da Valentino e Fausta Cerbasii Ciaccoli, in un periodo compreso fra gli ultimi anni del sec. XV e i primi del XVI (se è vero che la contesa [...] di Guido Ascanio Sforza di Santafiora e dei favori di Paolo Giordano Orsini duca di Bracciano; fu anche intimo amico di una copia integra è conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Ferrajoli, VI, 754: cfr. Longo) e un'altra è posseduta dalla ...
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AGLI, Pellegrino (Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius)
Giovanni Miccoli
(Peregrinus de Aleis, Peregrinus Allius). Figlio di Iacopo di Barnaba e di Margherita de' Medici (figliola di Bernardo di Alamanno), [...] . Negli ultimi mesi di quell'anno ritornò infatti a Firenze e vi rimase almeno fino al 4 nov. 1464 (lettera a Lorenzo de 1465 ancora povero e "senza aviamento", coadiuvatore della cancelleria di Paolo II (Arch. Mediceo avanti il Principato, f. XVI, n ...
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CALDERONI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Faenza da Girolamo e Caterina Savi intorno al 1560. La famiglia era nobile e influente in città. Il C. si compiacque di menzionare nelle sue opere Paolo, [...] sembra che, in omaggio alla sua notevole fama letteraria, gli fosse offerta una cattedra di letteratura a Lucca, ma egli vi rinunciò preferendo rimanere a Faenza, da dove anche in seguito raramente si mosse, continuando a esercitare le funzioni di ...
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CELSANO, Barnaba
Marco Palma
Nacque presumibilmente prima della metà del sec. XV a Vicenza.
Il luogo di nascita non è tuttavia certo, perché, mentre documenti e letteratura lo definiscono unanimemente [...] s. Atanasio. Alla dedica del traduttore a Paolo II sono preposte due lettere reciprocamente elogiative scambiate 1, nn. *12141, *12149; Gesamtkatalog derWiegendrucke, III, n. 2760; VI, n. 7059. Il Faccioli (pp. 53 s.) attribuisce dubitativamente al C ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] geometra venne poi coinvolto nell'annosa polemica contro don Paolo Mattia Doria che vide la partecipazione di gran parte nelle Due Sicilie dalla venuta delle colonie straniere sino ai nostri giorni, VI, Napoli 1811, p. 13; F. Nicolini, Saggio d'un ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] e soggiornando lungamente a Roma ed a Firenze; suo compagno di viaggi fu il conte di Tarocca, gran maestro dell'imperatore Carlo VI, che si affezionò al B. e voleva condurlo con sé alla corte di Vienna. Ciò nonostante, il B. scelse di tornare a ...
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CERRUTI (Cerruto), Antonio
Nicola Longo
Nato a Borgo Ticino (prov. di Novara) il 13 marzo 1506 da umile famiglia, poté essere avviato agli studi quasi certamente per aiuto di qualche generosa protezione. [...] di lui la benevolenza o l'amicizia di personaggi come Paolo Giovio, Agostino Caccia, Bernardo Cappello, il Pioto, Gaudenzio 230; Tabulaecod. manuscript. in Bibliotheca palat. Vindobon. asservatorum, VI, Vindobonae 1873, p. 110; G. B. Finazzi, Notizie ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] che vinse il primo prernio del concorso Fusinato. La F. vi raccolse testi suoi e di altri autori sul ruolo sociale di madre 'infanzia compose racconti brevi e novelle, raccolti in volumi quali Paolo Landi (Milano 1889), Gli amici di Lucia (ibid. 1890 ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...