Eretico (n. Sinope 85 d. C. circa - m. 160 circa). Di agiata condizione, si trasferì a Roma; quando espose le sue tesi sulla totale inconciliabilità tra Nuovo e Vecchio Testamento fu subito scomunicato. [...] accolto fraternamente da quella comunità cristiana (verso il 140), vi ebbe presto rilievo anche per la cospicua donazione di 200 divina, e precisamente del Dio sconosciuto che s. Paolo aveva annunciato all'agorà di Atene, realtà spirituale ...
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Portoghési ⟨-si⟩, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (Roma 1931 - Calcata, Viterbo, 2023). La sua attività si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione [...] cui è stato preside (1968-76). Di nuovo a Roma, vi ha insegnato Storia dell’architettura (1977-94) e Progettazione urbana di San Luca ha reso omaggio all'intellettuale con la mostra Paolo Portoghesi. Sguardo, parole, fotografie a cura di F. Cellini ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] , nel corso del secolo 13º ottennero, dapprima di fatto (con Azzo VI, m. 1212, e ancor più decisamente con il figlio Azzo VII, di Rovigo, nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo II. Al loro fratello legittimo Ercole I (1471-1505), che ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] la Crocifissione di s. Pietro e la Conversione di s. Paolo per la cappella Cerasi in S. Maria del Popolo (eseguite di tornare a Roma approdò a Porto Ercole, possedimento spagnolo, e vi morì. Ovunque aveva lasciato opere altissime, di un’intima e cupa ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] e del figlio Roberto. Partecipò alla vita cittadina e vi godette alto prestigio, dovuto alla sua cultura e alla 1472, 1483). L'opera ebbe anche una versione italiana del riminese Paolo Ramusio (stampata anch'essa a Verona nel 1483) e nel sec ...
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Famiglia di pittori e incisori fiamminghi: Pieter il Vecchio (n. tra il 1526 e il 1531 probabilmente a Breda - m. Bruxelles 1569), scolaro in Anversa di P. Coeck, poi di H. Cock, intraprese nel 1553 un [...] fantastica di H. Bosch. Stabilitosi a Bruxelles vi dipinse una serie di capolavori di una singolare nel Censimento di Betlemme (Bruxelles) e nella Conversione di s. Paolo (Vienna), si può dire che nasca il paesaggio impressionistico, reso in ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] annuncia che la pietra del sepolcro è tolta, sì che entrambi vi accorrono, ma il discepolo arriva per primo. Si tratta dunque di Chiesa, con Giacomo e Cefa, è ricordato inoltre da s. Paolo (Galati 2, 9). La tradizione, attestata soprattutto da s. ...
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Augias, Corrado. - Giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano (n. Roma 1935). Attivo nel movimento dell’avanguardia romana sin dai primi anni Sessanta, è stato inviato speciale per L’Espresso, [...] di Roma. Trionfo del cristianesimo, morte dell'impero (2022) e Paolo. L'uomo che inventò il Cristianesimo (2023). Nel 2014 ha pubblicato 2023 sulla stessa rete di Città segrete, nel 2021 vi ha debuttato con il programma di approfondimento Rebus e l ...
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Calvinista (Vézelay, Borgogna, 1519 - Ginevra 1605). Fu professore di greco a Losanna e attivo propagandista del calvinismo in Svizzera, in Germania e anche a Parigi (1557); e scrisse, contro S. Castellion, [...] (1560; anche in lat.). Tornato a Ginevra (autunno 1558) vi fu professore e rettore dell'"Accademia" e fu considerato come una è tuttora conservato; nonché di quello delle lettere di s. Paolo, anch'esso bilingue e simile al precedente, da lui scoperto ...
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Celebre famiglia ch'ebbe dignità sovrana a partire dal 1545. Le sue origini risalgono forse al 10º sec., derivando essa il nome da un suo modesto feudo, Castrum Farneti. I F., valorosi uomini d'arme, dopo [...] di Latera estintosi nel 1668, Alessandro (v.) e Giulia (v.), amata da Rodrigo Borgia (papa Alessandro VI). L'ascesa al trono pontificio di Alessandro (Paolo III) significò la definitiva fortuna della casa. Suo figlio Pier Luigi, duca di Castro, fu ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...