Filosofo e matematico (Genova 1667 - Napoli 1746). A Napoli verso il 1690, vi studiò il diritto. Entrato nella cerchia di N. Caravita, contribuì con lui alla creazione dell'Accademia Palatina (1698) che [...] chiara derivazione platonica, la necessità che a condurre gli stati siano i filosofi e delinea la figura di un principe virtuoso e saggio. Intensa fu anche la sua attività scientifica (Delle opere matematiche di Paolo Mattia Doria, 2 voll., 1722-26). ...
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Figlio (Pietroburgo 1754 - ivi 1801) di Pietro III e di Caterina II. Ebbe una giovinezza inquieta, amareggiata dagli intrighi della madre stessa. Salito al trono nel 1796, ripudiò la politica di Caterina [...] sua influenza P. concepì ben presto l'aspirazione a salire al trono appena maggiorenne, escludendone la madre. Caterina vi si oppose risolutamente ed ebbe con lui rapporti molto tesi, che divennero reciproca repulsione e ostilità. Nel settembre 1773 ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] per la riforma del clero (15 gennaio 1516), vi celebrò un sinodo nel 1519 per l’applicazione dei du pape Paul III, Paris 1932; A. Frugoni, Per uno studio sulla giovinezza di Paolo III, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, s. 2, IX (1940 ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] greci presso l’arcivescovo di Ravenna, presso Pipino in Francia, oltre che a Roma, dallo stesso papa. Vi furono momenti in cui Paolo temette addirittura che Pipino potesse essere indotto a riprendere «ciò che aveva offerto a s. Pietro», venendo però ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] vicino a S. Maria Novella.
Una delle più importanti imprese di Paolo in questo periodo è la decorazione della prima campata del lato est Londra, gli Uffizi di Firenze e il Louvre di Parigi. Vi si celebra lo scontro che avvenne il 1° luglio 1432 nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] The art of memory di Frances Yates. Rossi vi mostrava come l’arte della memoria non solo avesse 29.2.1968.
C. Schmitt, motivazione dell’assegnazione della Sarton Medal a Paolo Rossi, «Annali dell’Istituto e Museo di storia della scienza di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Sylos Labini
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini è stato autore di una teoria dell’oligopolio nota in tutto il mondo, ha fornito molti contributi – caratterizzati da grande pragmatismo, secondo [...] cui vedremo l’influenza, con il quale tuttavia non vi è il classico rapporto maestro-allievo, ma piuttosto di forte . Biasco, A. Roncaglia, M. Salvati, Roma-Bari 1990.
A. Roncaglia, Paolo Sylos Labini, 1920-2005, «Moneta e credito», 2005, 233, pp. 3- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] prima edizione, «quasi che i primi quindici anni (e che anni) del secolo siano trascorsi immobili» (Grossi 2001, p. 124).
Vi è una parte dedicata al contratto collettivo che appare tuttavia come un’integrazione imposta dai tempi, «quasi un dover di ...
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PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] e distinzione formale di essenza ed essere (SN., pars VI, cap. 1, cc. 92va-93va); parziale rifiuto .8, pp. 262-269). Per quel che riguarda la psicologia e la teoria della conoscenza Paolo ammette che l’anima è forma del corpo (SN., pars V, cap. 1, c. ...
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Paolo di Tarso, san
Raffaele Savigni
L’apostolo delle genti
Cittadino romano di nome Saulo, di famiglia ebraica, perseguitò duramente i cristiani fino a quando, dopo aver avuto una visione, si convertì [...] questione venne convocato il Concilio di Gerusalemme, nel quale Paolo riuscì a far prevalere, con qualche compromesso pratico, il non vi è più distinzione tra giudei e pagani.
La missione di Paolo e di Pietro. Nella Lettera ai Galati Paolo appare ...
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cörsivœ (Cörsivœ, corsivoe) s. m. Modo di parlare lanciato sui social media e diffuso soprattutto tra i giovani come parodia di un certo birignao esibito da persone che affettano snobismo. | Nei media è spesso presente la grafia tradizionale...
guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...