BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] a cura di G. Damerini, Venezia 1953 (in questo volume, di pp. 390, hanno particolare importanza gli scritti: Tiziano; PaoloVeronese e la pittura di Tiziano; Donato Bramante; La pìttura italiana dell'Ottocento; Baudelaire critico d'arte; Ca, Pesaro ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] si mostra, nelle molte sue opere conservate a Urbino, fortemente influenzato dai modi del Barocci fusi agli insegnamenti di PaoloVeronese.
Durante gli anni di studio presso il Rictolfi il C. ricoprì cariche di rilievo nella Compagnia di S. Antonio ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] ultimo termine di iscrizione alla fraglia. Il linguaggio dell'artista che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a PaoloVeronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il Giovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] tesi dedicata al card. Francesco Maria de' Medici. Incise inoltre, su disegno di Giovan Battista Tiepolo, la pala di PaoloVeronese della chiesa di S. Sebastiano a Venezia raffigurante la Beata Vergine in gloria ed i ss. Giovanni Battista, Pietro e ...
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BERTELLI, Luca
Fabia Borroni
Incisore, tipografo, editore calcografico e mercante di stampe, operante a Venezia nella seconda metà del sec. XVI (fra il 1560 circa e il 1582 come incisore ed editore [...] di Federico Barocci), la Trasfigurazione (1588, da invenzione di Domenico Tibaldi); alcune incisioni da invenzioni di PaoloVeronese (Crocifissione, Madonna con due frati, Deposizione, 1582) sono descritte dal Bartsch; mentre il Le Blanc cita ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] lo studio della pittura con Ciro Ferri, che poi seguì nell'Italia settentrionale. Attratto specialmente dalle opere di PaoloVeronese, soggiornò per qualche mese a Venezia; quindi, lasciato il Ferri, ma presumibilmente istradato da lui che già aveva ...
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CALIARI, Benedetto
Cecil Gould
Figlio di Gabriele e di una Caterina, fu fratello minore del grande pittore PaoloVeronese. Nell'anagrafe di S. Paolo di Verona, nel 1541 è detto di quqttro anni, ma nel [...] dell'Accad. di Venezia, S.Moschini Marconi, Opere d'arte del sec. XVI (catal.), Roma 1962, ad Indicem;R. Pallucchini, PaoloVeronese, corso univ., Padova 1963-64, p. 67 e passim;N. Ivanoff, La Libreria Marciana, in Saggi e memorie, VI(1968), p ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] venne scelto dal pittore Antonio Zanotti Fabris come incisore della Serie di stampe in rame cavate dai quadri di Tiziano, PaoloVeronese, Tintoretto, Bassano ed altri…, opera che si proponeva di riprodurre i dipinti che adornavano le sale del palazzo ...
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CENTI, Iacopo
Maria Letizia Strocchi
Figlio di Giovanni, fu battezzato a Pistoia il 31 marzo 1504 (Arch. di Stato di Pistoia, Archivio comunale, Franchi, Familiario, vol. VII, c. 14v) . Pittore, gli [...] la pieve di Popiglio, Pistoia 1926, p. 24; A. Chiappelli, A quale famiglia appartenne M.º Jacopo da Pistoia, allievo di PaoloVeronese?, in Bull. storico pistoiese,XXIX (1927), pp. 15-18; A. Chiti, Guida storico-critica di Pistoia, Pescia 1931, p. 78 ...
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CIGNAROLI, Giuseppe (in religione, Felice)
Franco R. Pesenti
Nato a Verona il 4 maggio 1726 da Leonardo e da Maddalena Vicentini, fu avviato quasi certamente alla pittura dal fratello di primo letto [...] disposizione e felicità inventiva. Dal famoso fratello sembra piuttosto cercar di scostarsi che imitarlo; ricercò l'esempio di PaoloVeronese, e avvertì molto la suggestione della luce e dell'intentità rappresentativa dei Piazzetta. Il C. è pittore ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...