PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] , Venise et Rome 1500-1600. Deux écoles de peinture et leurs échanges, Genève 2004, pp. 296-303; F. Trentini, PaoloVeronese. Dall’immagine al silenzio, tesi di dottorato, Università di Venezia Ca’ Foscari, a.a. 2009-2010 (relatore Augusto Gentili ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] il momento di maggior vicinanza con PaoloVeronese, ugualmente coinvolto nella decorazione dell'edificio 1960, I, p. 165; E. Haverkamp Begemann, P. F. - alias Paolo Fiammingo - als tekenaar [P. F.…disegnatore], in Bulletin van het Rijksmuseum, XI ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] poetici al Signor D. Chelli architetto teatrale di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito "il novello PaoloVeronese del teatro italiano" e paragonato a Ferdinando Bibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] dipinto sconosciuto di A. B.,in Atti dell'Accad. di Agric. Scienze e Lett. di Verona,s.5, III (1926), pp. 11-17; G. Fiocco, PaoloVeronese,Bologna 1928, pp. 5 s., 7, 8, 9, 16, 18; A. Venturi, Storia dell'arte italiana,I,4, Milano 1929, pp. 956-968; B ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] dal 1574al 1579, aveva commissionato a Venezia, come dono per il convento dell'Annunziata, la splendida Deposizione di PaoloVeronese. Parallelamente, sin dal sec. XIV era iniziata, con i fastosi polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di ...
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GALIMBERTI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
Le notizie riguardanti la vita e l'opera del G. sono piuttosto scarse. Secondo il De Boni (1840), nacque a Venezia nel 1755; e il Moschini (1830 circa, p. [...] stesso. Il primo episodio noto e documentato in tal senso è costituito dalla riproduzione del Concilio degli dei di PaoloVeronese, un'acquaforte datata 1776 e dedicata al senatore Angelo Querini (Pallucchini, 1941, p. 92).
Intorno al 1778 giungeva a ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] a cura di G. Damerini, Venezia 1953 (in questo volume, di pp. 390, hanno particolare importanza gli scritti: Tiziano; PaoloVeronese e la pittura di Tiziano; Donato Bramante; La pìttura italiana dell'Ottocento; Baudelaire critico d'arte; Ca, Pesaro ...
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CIALDIERI, Girolamo
Laura Tardini
Figlio di Bartolomeo e di Chiara Maggiotti, nacque ad Urbino il 28 ott. 1593.
Bartolomeo risulta citato dalle fonti come "pittore e egregio indoratore", attivo ad Urbino [...] si mostra, nelle molte sue opere conservate a Urbino, fortemente influenzato dai modi del Barocci fusi agli insegnamenti di PaoloVeronese.
Durante gli anni di studio presso il Rictolfi il C. ricoprì cariche di rilievo nella Compagnia di S. Antonio ...
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DE FERRARI (Ferrari), Antonio
Giovanna Nepi Scirè
Detto Foler (Ridolfi, 1648) o Follero (Gigli, 1615) o Del Foler, secondo gli elenchi della fraglia dei pittori (Favero, 1975), nacque probabilmente [...] ultimo termine di iscrizione alla fraglia. Il linguaggio dell'artista che, dopo un iniziale tintorettismo si accosta a PaoloVeronese, non senza la mediazione più corsiva di Palma il Giovane (secondo una parabola comune anche ad altri tardomanieristi ...
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DALLA VIA (A Via), Alessandro
Artemisia Abrami Calcagni
Incisore veronese operante a Venezia: non si conoscono le date né di nascita né di morte. La sua attività si svolse dall'ultimo decennio del Seicento [...] tesi dedicata al card. Francesco Maria de' Medici. Incise inoltre, su disegno di Giovan Battista Tiepolo, la pala di PaoloVeronese della chiesa di S. Sebastiano a Venezia raffigurante la Beata Vergine in gloria ed i ss. Giovanni Battista, Pietro e ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...