CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] , e, in particolare nel periodo medio della propria attività, tenne a massimo riferimento anche la pittura di PaoloVeronese. Alieno però dal pittoricismo veneziano, egli mantenne le strutture della rappresentazione di tipo bolognese e romano, con ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] medesima cifra di 60 ducati. Oltre al L. si trattava di Giuseppe Porta, Battista Franco, Giovanni De Mio, lo Schiavone, PaoloVeronese e Giambattista Zelotti. Tutti gli artisti furono messi sotto contratto il 19 ag. 1556, con l'obbligo di ultimare i ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] " (Arslan, 1947). Subito dopo è molto probabile che il B. sia stato a Vicenza, a fare affreschi, assieme a PaoloVeronese e allo Zelotti, nel palazzo palladiano di Iseppo Porto: la testimonianza dello stesso Palladio è in proposito ineccepibile e la ...
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COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] ; Tommaso da Modena nello svolgimento della pittura veneta, in Boll. d'arte, s. 2, IV (1925) 7, pp. 291-318; Paesi di PaoloVeronese, in Dedalo, VI (1925), pp. 377-410; La fortuna del Canova, in Bollettino del R. Istituto di arch. e storia dell'arte ...
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CAROTO, Giovanni
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio e fratello minore di Giovanni Francesco, nacque nel 1488 c. a Verona, in contrada S. Maria in Organo (la data si deduce dal testam. del 15 [...] Palladio, in Boll. del Centro intern. di studi di architettura "Andrea Palladio", X (1968), pp. 170-187; G. Schweikhart, PaoloVeronese in der Villa Soranza, in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in Florenz, XV (1971), pp. 200 s.; B. B. Fredericksen ...
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CALIARI, Carlo (Carletto)
Cecil Gould
Il più giovane dei due figli pittori di PaoloVeronese, secondo il Ridolfi aveva ventisei anni quando morì, nel 1596 (I, p. 358; per quanto invece afferma Zanetti, [...] Riv. d'arte, XXII (1940), p. 254; a.p., C. C. Due composizioni, in L'Arte, XLVI (1943), pp. VIs.; W. E. Suida, PaoloVeronese and his circle, in The Art Quarterly, VIII(1945), pp. 175-187 (pubblica tra l'altro Agar nel deserto, del Ringling Museum di ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] prestare (Soprani) da un amico un quadro di PaoloVeronese e lo copiò diverse volte. Da queste esercitazioni, e da sicuri contatti con lo Strozzi (l'amicizia del quale per il coetaneo A. è documentata: cfr. Labò, 1925), uscì il suo primo dipinto noto ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] novembre 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni Montenari. , se non anche con l’autore degli affreschi, PaoloVeronese. Sulla base di una consuetudine che, almeno per ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] Id., 2012b, pp. 167-169).
Per quasi tutte queste tele i riferimenti culturali alla cerchia di Tiziano e di PaoloVeronese appaiono quanto mai evidenti. Esse presentano inoltre un notevole interesse per il tema profano e amoroso assai diffuso in area ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] canonica della Sacra Conversazione cinquecentesca, qui in particolare esemplata sul modello della pala di S. Zaccaria di PaoloVeronese (Venezia, Gallerie dell'Accademia), che il pittore ben conosceva per averla copiata vent'anni addietro a istanza ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...