LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] pp. 262-270; F. Zava Boccazzi, La basilica dei Ss. Giovanni e Paolo in Venezia, Venezia 1965, pp. 131-145; C. Seymour jr., Sculpture scultura a Venezia tra il 1450 e il 1500, in Da Bellini a Veronese. Temi di arte veneta, a cura di G. Toscano - F. ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] piano si fondono con i ricordi veneti nel tono patetico alla Veronese nella Maddalena. Nello stesso 1589 il C. era entrato a romana di S. Maria Maggiore per incarico del papa Paolo V (Camillo Borghese). Questi aveva affidato all'architetto Flaminio ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] chiarezza dalle due lettere scritte da Venezia al nobile bergamasco Pietro Paolo Tassi e risalenti rispettivamente al 22 aprile e al 23 nov. quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di qualche anno più tarda, la Madonna tra i 85-124; A. Mazzi, Gli estimi e le anagrafi inedite di miniatori e scrittori veronesi del sec. XV, in Madonna Verona, VI (1912), pp. 86 s. ( ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] capitolare del duomo), che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal Ferrer, smembrate in diverse collezioni e già ricollegate sotto il nome del veronese Domenico Morone (B. Berenson, Nove pitture in cerca di un' ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] Grosso, p. 172) con raffigurazioni desunte da disegni del veronese Iacopo Ligozzi, miniati a tempera nella prima metà del Cinquecento macchinari. Protagonista dell'espansione fu il direttore Paolo Lorenzini; mentre Carlo Benedetto si occupò meno ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] su commissione papale, un esemplare per gli ottant'anni di Paolo VI nel 1977 e l'anno dopo uno per il Schabel Manzù, Bergamo 1988; G. Pellegrini, Manzù. Un film, Povegliano Veronese 1988; C. Brandi, Manzù: le porte. Roma, Salisburgo, Rotterdam ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] la koiné adriatica tardobizantina e gli esiti dell'ultimo Paolo ha concentrato l'attenzione su alcune tavole, tra cui Bambino (Mosca, Museo Puškin).
Una terza via è infine quella veronese, battuta da chi ha accettato l'attribuzione a L. della Croce ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] maggiori artisti attivi a Verona (a cominciare da Paolo Caliari), la formazione del L. avvenne certamente all L (1965), pp. 99-102; M. Bacci, J. L., in Maestri della pittura veronese, a cura di P.P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 269-276; Il Seicento ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] e veneti (Giorgione, Palma il Vecchio, Tiziano, Bonifacio Veronese) declinati in una violenta, sanguinaria espressività.
Nel 1527 è visibile nella coeva Madonna tra i ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Esine e nella Deposizione del Museo Camuno ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...