LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] nel 1932 disegnò il soffitto con incorniciature in legno intagliato destinate a ospitare le pitture di PaoloVeronese restituite all'Italia (Annunciazione, Assunzione, Adorazione dei pastori), prima conservate nella soppressa chiesa dell'Umiltà; nel ...
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DE STEFANI, Sigismondo
Enrico M. Guzzo
Figlio di Stefano, fu pittore attivo a Verona nella seconda metà del sec. XVI. Dalle scarne notizie biografiche si può dedurre che nacque tra il 1520 e il 1525 [...] ambientato in un notturno), dall'altra, più in generale, alla stessa evoluzione della pittura veronese che verso il 1570 (PaoloVeronese, Battista Del Moro, ecc.) trasforma in intonazioni ora vespertine ora notturne e comunque più interiorizzate ...
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COLOMBINA, Gasparo
Lionello Puppi
Nacque in Padova, probabilmente all'inizio degli anni Ottanta del Cinquecento, da un Camillo (Arch. di Stato di Padova, Corporaz. soppresse. S. Filippo Neri, Processi, [...] Pellizzari, tuttora conservata presso la chiesa di S. Tomaso a Padova (Beltrame, 1966), e "alcuni pezzi d'arazzi di PaoloVeronese", forse ottenuti per il tramite dello Hesengrin.
Morì a Udine in quello stesso 1651. Un Ritratto di sacerdote dello ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] un ingente numero di abbozzi (Paratico, c. 55r), i modelli delle grandi crocifissioni del Tintoretto e di PaoloVeronese vengono interpretati secondo un'impostazione drammatica e teatrale, forse enfatizzata dall'intervento dell'allievo.
Nel settembre ...
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GHEDINA, Giuseppe
Flavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] Elia nel deserto.
Nell'illustrazione delle vicende della martire, il G., memore della pittura di Raffaello e di PaoloVeronese, imprime alle scene un carattere monumentale cui si aggiunge un linguaggio figurativo d'impronta purista che ne accentua il ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] per la città di Venezia…, II, Venezia 1815, p. 257; F. De Boni, Biografia degli artisti, Venezia 1840, p. 729; P. Caliari, PaoloVeronese. Sua vita e sue opere, Roma 1888, pp. 184 s.; R. Bratti, Notizie d’arte e di artisti, in Nuovo Archivio veneto ...
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PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] , Venise et Rome 1500-1600. Deux écoles de peinture et leurs échanges, Genève 2004, pp. 296-303; F. Trentini, PaoloVeronese. Dall’immagine al silenzio, tesi di dottorato, Università di Venezia Ca’ Foscari, a.a. 2009-2010 (relatore Augusto Gentili ...
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FRANCK (Francken), Pauwels (Paolo Fiammingo)
Stefania Mason
Non si conosce l'esatta data di nascita di questo pittore originario di Anversa: probabilmente nacque negli anni Quaranta del XVI secolo. [...] il momento di maggior vicinanza con PaoloVeronese, ugualmente coinvolto nella decorazione dell'edificio 1960, I, p. 165; E. Haverkamp Begemann, P. F. - alias Paolo Fiammingo - als tekenaar [P. F.…disegnatore], in Bulletin van het Rijksmuseum, XI ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] poetici al Signor D. Chelli architetto teatrale di S. M., Napoli 1786), tanto da essere definito "il novello PaoloVeronese del teatro italiano" e paragonato a Ferdinando Bibiena, il C. impose una sorta di monopolio sulla scenografia locale anche ...
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CUNAVI (erronee le grafie Cumani, Cumano, Cunacci, Cunaci, Cunari, Cunovi), Andrea Vito
Clara Gelao
Figlio di Angelo e di Dianora Tabetta, nato a Mesagne (Brindisi) il 1° giugno 1586 da una famiglia [...] dal 1574al 1579, aveva commissionato a Venezia, come dono per il convento dell'Annunziata, la splendida Deposizione di PaoloVeronese. Parallelamente, sin dal sec. XIV era iniziata, con i fastosi polittici di lacobello di Bonomo, l'importazione di ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...