CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] 720, 721, 723, 743, 746, 747; G. B. Verci, Storia della marca Trivigiana e Veronese, t. XIII, Venezia 1789, docc. p. 48; t. XV, ibid. 1790, docc. 252; XXIV (1913), p. 68; L. Lazzarlini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Nasce a Venezia, attorno al 1490 da Lorenzo (1468-1527) di Giovanni e da Lucrezia di Bernardo Contarini.
Figura, sotto il profilo politico, piuttosto slavata quella del [...] confinarie tra i sudditi austriaci di Avio e quelli veneti di Belluno Veronese, il D. si reca di nuovo a Trento il 10 Pisani e, rimasta vedova, Niccolò Foscari e, di nuovo vedova, Paolo Tiepolo - e cinque figli: Lorenzo (1530-1590) che sarà " ...
Leggi Tutto
GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ott. 1429), scritte a Giacomo Zilioli, nelle quali l'umanista veronese chiede accoratamente notizie di un "Baptista puer dulcissimus", forse un Il 24 dicembre la proposta fu portata in Senato da Paolo Costabile e approvata, a patto che i figli si ...
Leggi Tutto
ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] frequentatori di casa Rosmini, insieme al sacerdote filippino veronese Antonio Cesari (1760-1828). Entrambi, ma soprattutto allarme, tutti gli amici più cari andarono a trovarlo: Paolo Orsi, il fedelissimo seguace Alessandro Pestalozza, che lo aveva ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] da Giovanni Priuli, Nicolò Falier, Paolo Loredan e Giovanni Mocenigo. Nel gennaio sacra, II, Venetiis 1755, pp. 334, 353, 355; G.B. Verci, Storia della Marca trevigiana e veronese, XIII, 1, Venezia 1789, pp. 255, 259 s.; XIV, 2, ibid. 1789, pp. 74, ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] , che superò la dimensione locale e diventò un modello di riferimento grazie al suo protagonista maggiore, Paolo Caliari, detto appunto il Veronese. Formatosi nella città natale e presto trasferito a Venezia, dove lavorò per la committenza dogale, le ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] (quale quella recente delle Nozze di Cana del Veronese in San Giorgio Maggiore a Venezia), in cui di Manfredi Nicoletti, Bari, Dedalo, 1978.
Marconi 1984: Marconi, Paolo, Arte e cultura della manutenzione dei monumenti, Roma-Bari, Laterza, ...
Leggi Tutto
EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] S. Eufemia, e di beni in Terraferma, a Vestena nel Veronese, a Treviso e a Fanzolo, presso Castelfranco. Nel testamento, veneta del '400e '500, Bari 1964, pp. 255, 383; Id., Paolo Cappello, in Diz. biogr. degli Italiani, XVIII, Roma 1975, pp. 808 ...
Leggi Tutto
SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] eseguì la decorazione del teatro ligneo di piazza S. Lorenzo per Paolo Giordano I Orsini e tre scene con Giochi e Baccanali per aperto da una monumentale serliana e, riallacciandosi a Veronese, rinnovò la tradizione dei cenacoli fiorentini. Prossimo è ...
Leggi Tutto
VALENTI GONZAGA, Silvio
David Armando
– Nacque a Mantova il 1° marzo 1690, secondogenito del marchese Carlo, che fu ambasciatore ducale a Venezia, e di Barbara Andreasi.
Iniziò gli studi presso i gesuiti [...] celebrata nel duplice ritratto realizzato nel 1750 da Giovanni Paolo Pannini (ora al Museo di Roma), si sviluppò molto 800 opere di maestri del Rinascimento italiano (Tiziano, Veronese, Tintoretto, Raffaello, Annibale Carracci, Andrea Mantegna) ma ...
Leggi Tutto
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...