CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] piano si fondono con i ricordi veneti nel tono patetico alla Veronese nella Maddalena. Nello stesso 1589 il C. era entrato a romana di S. Maria Maggiore per incarico del papa Paolo V (Camillo Borghese). Questi aveva affidato all'architetto Flaminio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] arabo Ǧābir ibn Ḥayyān. L’opera è stata di recente attribuita a Paolo di Taranto, di cui si sa pochissimo – solo che era ).
Uno dei pochi avversari delle medicine spagiriche fu il veronese Giovanni Balcianelli, che nel 1603 si scagliò contro i nuovi ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] Vittorio De Seta, Marco Ferreri, Sergio Leone, Pier Paolo Pasolini, Elio Petri, i fratelli Taviani. Si La Stampa" fino al 1976 quando, dopo la sua morte, s'insediò il veronese Stefano Reggiani. A Roma su "Il Tempo" continuava a scrivere dal 1948 Gian ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] .); ma fu solo nel 1703 che l'erudito veronese Francesco Bianchini (1662-1729), nominato da Clemente XI e Siena (Catalogo della Pinacoteca Vaticana, 2), Città del Vaticano 1987; San Paolo fuori le mura a Roma, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1988; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] di Napoli, nel 1782 venne creata, su iniziativa del veronese Anton Mario Lorgna, la Società italiana delle scienze (poi Antinori (1792-1865), Giovan Battista Amici (1786-1863), Paolo Savi (1798-1871), Maurizio Bufalini (1787-1875), Gaetano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica e l’istituzionalizzazione della scienza nell’età delle riforme
Calogero Farinella
Nei Primi disegni della repubblica letteraria d’Italia (1703), manifesto del rinnovamento culturale italiano, [...] ricerca in campo chimico e metallurgico. Il Collegio veronese, affermatosi dal 1765 come istituto per un’ a medici di grande livello, quali Germano Azzoguidi, Pier Paolo Molinelli, Domenico Gusmano Galeazzi, Luigi Galvani. Il rapporto diretto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] soluzione di un caso (tra i più circolanti quelli del veronese Bartolomeo Cipolla, 1420 ca.-1475 ca.).
Esempi di tale Riprendendo un’opinione già sostenuta da Baldo degli Ubaldi e Paolo di Castro, il giurista bolognese critica i giudici ignoranti ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] Banco, convertitosi al cristianesimo, assunse al battesimo il nome di Paolo Canossa in onore del C. (19 genn. 1528), e di riforma dei monasteri femminili del Giberti, e all'ospedale veronese della Misericordia. Il ritratto del C., con il suo stemma ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] pp. 377-383; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di Guarino Guarini Veronese, Catania 1896, p. 125; G. Zippel, C. M. da Arezzo, -omerica, in Saggi di linguistica e di letteratura in memoria di Paolo Zolli, a cura di G. Borghello - M. Cortellazzo - ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] chiarezza dalle due lettere scritte da Venezia al nobile bergamasco Pietro Paolo Tassi e risalenti rispettivamente al 22 aprile e al 23 nov. quindi agli studi sulle opere di Tiziano e del Veronese che l'artista avrebbe compiuto in occasione del suo ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...