. Residenza principale del duca di Devonshire (Inghilterra), è un castello enorme costruito tra il 1688 e il 1702 dal primo duca sui disegni di William Talman in stile palladiano; nel 1820-40 vi fu aggiunta [...] antiche collezioni appartenenti alla nobiltà inglese. La galleria di quadri contiene capolavori, come l'Adorazione dei Magi di PaoloVeronese, il ritratto di giovane del Boltraffio, il trittico di Hans Memlinc rappresentante la Vergine in trono con ...
Leggi Tutto
SANDRART, Joachim von
Hans Tietze
Pittore, incisore e scrittore d'arte, nato il 12 maggio 1606 a Francoforte s. M., morto il 14 ottobre 1688 a Norimberga. Apprese da principio l'incisione presso Peter [...] che lo condusse pure con sé in Inghilterra. Nel 1627 fece un viaggio in Italia, visitando Venezia dove studiò Tiziano e PaoloVeronese, poi Firenze e Roma, dove venne accolto nella "Schilderbent", infine la Sicilia, Malta e Napoli. A Roma fece il ...
Leggi Tutto
Pittore. Nacque circa il 1480 a Verona; vi morì dopo l'aprile 1555. Fu scolaro di Liberale del quale sviluppò le tendenze formali e cromatiche pur subendo influenze notevoli del Mantegna. Si distingue [...] , che ripubblicò nel 1560: De le antiquità de Verona con novi agianti da M. Juane Caroto pitore Veronese. Insegnò i rudimenti dell'arte a PaoloVeronese.
Bibl.: M.H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911 (con la bibl. precedente ...
Leggi Tutto
MANDER, Carel van
G. I. Hoogewerff
Pittore e scrittore, nato a Meulebeke in Fiandra nel 1548, morto ad Amsterdam il 2 settembre 1606. Scolaro del pittore e letterato Lucas de Heere a Gand e di Peter [...] e in francese. Ma l'opera del van Mander è anche importante per apprezzamenti e dati nuovi: sul Tintoretto, su PaoloVeronese, sul Bassano, sul Baroccio e su altri artisti italiani contenendo anche due brevi capitoli intitolati: "La vita di altri ...
Leggi Tutto
È una malattia che si stabilisce durante la vita intrauterina, eccezionalmente dopo la nascita; ne deriva una insufficienza fino a un arresto della proliferazione, specialmente delle cartilagini di accrescimento [...] certamente nani acondroplasici. Se ne possono rilevare i caratteri anche in arte, nei quadri del Velázquez, di Giulio Romano, di PaoloVeronese.
Bibl.: L. Aschoff, Anatomia patologica, II, Torino 1914; W. Osler, Modern medicine, V, Filadelfia 1927. ...
Leggi Tutto
. Antonio Vassilacchi (Βασιλάκης), di Stefano, detto l'Aliense, pittore, nato nell'isola di Milo circa il 1556. Giovanetto, passò col padre a Venezia ed entrò nella bottega di PaoloVeronese di cui molto [...] , della Bussola, del Maggior Consiglio, dello Scrutinio), nelle chiese di S. Zaccaria, S. Pietro di Castello, Ss. Giovanni e Paolo, San Marziale, S. Vitale, l'Angelo Raffaele, S. Giovanni Elemosinario, delle Zitelle (alla Giudecca), nella Scuola di S ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Gambarare di Mira (Venezia) nel 1814, morto a Roma il 1° febbraio 1892. Vissuto lungo tempo a Milano, il suo gusto pittorico rimase legato alla tradizione pittorica veneziana; il Grigoletti [...] d'infanzia Vanzo Mercante), dal colorito ricco, e vivamente caratterizzato. Delle altre sue opere: L'incontro di Tiziano con PaoloVeronese, esposto a Venezia nel 1861, oggi nella R. Accademia di belle arti; La Lombardia abbraccia Venezia; L'offerta ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque circa il 1516 a Vicenza, ed ivi morì nel 1560. Derivava da un'antica e vasta casata di pittori veronesi cui appartenne suo padre Girolamo. Fu scolaro di Francesco Torbido, e come questi [...] , rimase artista di modesta levatura. La sua gloria maggiore fu di aver diretto l'educazione artistica del nipote PaoloVeronese, inducendolo a guardare oltre la cerchia dell'arte locale. Altri suoi allievi furono Battista Zelotti e Orlando Flacco ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Bergamo nel 1556, morto ivi nel 1627. Prima avviato all'arte da Cristoforo Baschenis, studiò nel 1576 il disegno a Venezia, dove pare frequentasse la bottega di Tiziano; tornato in patria [...] . Moroni la cui maniera si manifesta chiaramente nelle sue prime opere. In seguito attinse, e non poco, anche da PaoloVeronese e dai Bassano, formandosi un carattere suo speciale, riconoscibile in moltissime pitture da lui eseguite a olio e a fresco ...
Leggi Tutto
LOMI, Aurelio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa il 29 febbraio 1556, morto nel 1622. Fu scolaro del Bronzino e del Cigoli, ma certi elementi caratteristici del suo stile pittorico, come i broccati cangianti [...] e le lumeggiature a guizzi nel gusto di PaoloVeronese, gli derivarono da I. Ligozzi. Divenne quindi un manierista eclettico di immaginazione carica e fastosa, destò larga ammirazione presso i contemporanei e l'opera sua fu molto richiesta. Dipinse a ...
Leggi Tutto
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...