La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] di farli dipingere da Pietro Negri e dal veronese Giacomo Antonio Bagetti: il primo avrebbe curato " profilo dell'afflusso dei libri proibiti, lo studio di Pietro Savio, Per l'epistolario di Paolo Sarpi, "Aevum", 10, 1936, pp. 3-101; 11, 1937, pp. 13 ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] p. 15 (pp. 11-30).
144. Al riguardo si v. Paolo Prodi, The Strutture and Organization of the Church in Renaissance Venice: Suggestions , in Istituzioni, società e potere nella Marca Trevigiana e Veronese (secoli XIII-XIV). Sulle tracce di G.B. Verci ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] Cf. Luigi Polacco, Il significato delle porte veronesi, in AA.VV., Il territorio veronese in età romana (Atti del Convegno tenuto a Verona 1987, pp. 293-300 e bibl. ivi.
279. Cf. Paolo Emilio Arias, s.v. Spina, in Enciclopedia dell'Arte Antica, VII, ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] in cui la flotta del patrizio Niceta o di Paolo di Cefalonia entrava in laguna appartenevano al passato, , Venezia 1877, nrr. 29, 34, pp. 45-47, 54-55; Codice diplomatico veronese, a cura di Vittorio Fainelli, II, Venezia 1963, nr. 255, pp. 392-398 ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] trionfi in Ostrega, che sbrego!(172) del veronese Arnaldo Fraccaroli, fischiata a Padova nel 1907, ), e da Mauro Carbonoli dal '97 al '99 (La collina di Euridice di Paolo Puppa con regia di Giuseppe Emiliani e Orgia di Pasolini nel 1997), e poi da ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] cadde nelle loro mani; 4) infine le Pasque veronesi (17-24 aprile) segnarono il tracollo del dominio 252-334; sugli inquisitori di Stato e la repressione dei ῾giacobini' cf. Paolo Preto, I servizi segreti di Venezia, Milano 1994, pp. 557-576.
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Santa Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa del vittorioso confronto con la scena musicale. Al letterato veronese non par vero di avere offuscato la grandiosità ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Santa Maria Formosa entrano in lizza con il Teatro dei Santi Giovanni e Paolo, inaugurato nel 1639 con La Delia o sia La Sera sposa del vittorioso confronto con la scena musicale. Al letterato veronese non par vero di avere offuscato la grandiosità ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] Padova, quel Gabriele Zerbi (1435-1505), di origine veronese, che si è meritato un posto nella storia della Roma 1985, pp. 433 ss.
121. Cf. D.B. Ruderman, The Impact; Paolo Sarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 562 ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] quanto a Giovanni Pindemonte, la cui famiglia veronese è stata aggregata solo nel 1782, Settecento veneto e altri scritti storici, Torino 1969, p. 234 (pp. 203-234); Paolo Preto, L'Illuminismo veneto, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 5/I, Il ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...