PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] , data la registrazione di una Conversione di s. Paolo di Bonifacio (ora alla Galleria degli Uffizi di Firenze Il Cinquecento, I, Milano 1996, pp. 13-146; P. Cottrell, Bonifacio Veronese and the young Tintoretto, in Inferno, IV (1997), pp. 17-36; F ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] committente. Dal punto di vista stilistico il G. si rifà esplicitamente alle tele con Storie di Ester dipinte da Paolo Caliari, detto il Veronese, nella chiesa di S. Sebastiano dei Gerolamini a Venezia.
Il 17 giugno 1674 il G. entrò nell'Accademia di ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] del 17 ag. 1941, silegge che il D. e suo figlio Paolo nutrivano sentimenti di avversione per il regime e per la Germania nazista Circolo romano, un centro fondato da V. Veronese per realizzare iniziative e incontri culturali di ispirazione cattolica ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] Le tarsie risultavano già scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o disperse nel sacco II, Verona 1820, p. 61; D. Zannandreis, Le vite dei pittori… veronesi (1831-34), a cura di G. Biadego, Verona 1891, pp. 63-65 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] pienamente, a partire da Giorgione, Tiziano, Jacopo Bassano, Veronese e Tintoretto, quella vocazione al colore “che tiene in sé ecc.) della precedente letteratura artistica italiana (Vasari, Paolo Pino, Ludovico Dolce ecc.) l’Arte della Pittura ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] . 21 s., 25 s., 29, 31, 41 s., 47 s., 59, 67 s.; Sestier di S. Paolo [S.P.], pp. 36, 41; Sestier di Dorso Duro [D.D.], pp. 19 s., 53-57, 44-46, 57 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de’ pittori... veronesi, Verona 1718, pp. 261, 306, Aggiunta, 1718, p. 41; F ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] accidenti in (14), l’esclamativa Massì, certo, è Pietro il veronese in (16) e le sequenze di chi si era innamorato , 3 voll., vol. 3°, pp. 427-468.
Pasolini, Pier Paolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] della luce, nel secondo il monumentale taglio prospettico alla Veronese si conserva nel formato ridotto della lastra di rame. a Roma. Ai primi anni romani risalgono il Naufragio di s. Paolo a Malta (Londra, National Gallery) e l'Incendio di Troia ( ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] si attestava, infine, il letterato veronese Giulio Cesare Becelli, sostenendo la tesi Mutterle, Roma - Bari, Laterza, 1975, 2 voll.
Emiliani Giudici, Paolo (1844), Storia delle belle lettere in Italia, Firenze, Società editrice Fiorentina, ...
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FERRARI, Carlo, detto il Ferrarin
Giorgio Marini
Terzogenito di Francesco (1786-1852)., stampatore di stoffe, e di Elisabetta Marziali, nacque a Verona nella parrocchia di S. Silvestro il 30 sett. 1813.
All'errore [...] 'attività, che pure vide ulteriori successi alle biennali veronesi (Cortile a Verona, Fattoria, e L'ortolano, dei secoli XVII, XVIII, XIX, Roma 1970, p. 204 n. 497; Paolo Tosio. Un collezionista bresciano dell'Ottocento (catal.), a cura di M. Mondini- ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...