COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] dei ductus pittorico in queste macchiette "di genere" permette di scorgervi una ispirazione veneta (Feinblatt, 1979), richiami al Veronese (De Vito Battaglia, 1928), spunti cortoneschi (Matteuccì, 1969, p. 116).
Altro incarico di rilievo il C. e il ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] basiliche di più antica data (Ss. Giovanni e Paolo, Santa Croce in Gerusalemme).Le c. dalla forma allungata Norimberga, della prima metà del sec. 14°, oppure nella c. veronese proveniente dalla torre del Gardello (Verona, Mus. di Castelvecchio, Civ. ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] sanitario gratuito presso l'ospedale militare di S. Paolo a Modena, alla curadei feriti di guerra.
Nel a Leonardo e ripreso dal figlio Nando): Intorno a Marcantonio Dalla Torre anatomico veronese del secolo XVI e all'epoca del suo incontro con L. (in ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] monastero di Candiana rapporti amichevoli col grande miniaturista veronese.
Il primo vero capolavoro del C., sempre decorò (ma v. Tolnay, 1978) pure il Commentario alla epistola di S. Paolo ai Romani del Soane's Museum di Londra (ms. 11), che si ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] tardi, et se voleno partir a bon’hora per rispetto del aiere veronese, che dà molto su la testa et anco sulle braccia et sulle la salma venne traslata nella basilica dei Ss. Giovanni e Paolo, il pantheon veneto che conserva la maggior parte delle ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] dipinto così denso di sollecitazioni culturali che vanno dal Veronese e dal Tintoretto al Procaccini e al Rubens, 67; P. L. Pancrazi-G. V. Castelnovi, La basilica di S. Francesco da Paola in Genova, Genova 1971, pp. 18 s., 54 nota 24; E. Gavazza, in ...
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VANTINI, Rodolfo.
Alessio Costarelli
– Nacque a Brescia il 17 gennaio 1792, secondogenito di Domenico, impresario edile e pittore di fama locale, e di Olivia Leonesio; la sorella maggiore, Carolina, [...] l’altare maggiore di S. Michele Arcangelo a Calmasino Veronese (1839); l’altare di S. Giuseppe nella parrocchiale di Apostolo a Pralboino (1844); le bussole ai Ss. Pietro e Paolo a Gottolengo (1841-42); infine i molteplici interventi nel duomo nuovo ...
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In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] costituita da un gruppo di letterati, quasi tutti veneti (e veronesi in particolare) e uomini di Chiesa: Giuseppe Pederzani, Antonio Benoni, Francesco Villardi, Michele Colombo, Paolo Zanotti, Giuseppe Manuzzi. Tutti si ispiravano alle idee e all ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] (Folena 1991), o la ripresa del bergamasco, imitato dal veronese Giorgio Sommariva o citato a Genova negli Strambotti a la , Carla (a cura di) (2006), Lessicografia dialettale ricordando Paolo Zolli, Padova, Antenore, 2 voll.
Castellani, Arrigo (1973 ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] partecipazione della sua bottega, e sono S. Antonio abate che visita s. Paolo eremita, Gesù tra le case di Maria e Marta, Gli angeli che veneziani, specialmente del Tintoretto, del Bassano e del Veronese. Più tardi, invece, la tavolozza del D. si ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...