FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] più salda manifestazione nel De hominibus doctis di Paolo Cortesi sul finire del sec. XV.
Ultimo Bibl. com., ad vocem, e Genova, Bibl. civ. Berio, ad vocem); Guarino Veronese, Epistolario, a cura di R. Sabbadini, II, Venezia 1916, pp. 561-565; ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] 1909, la Carta fabrianese nel 1912, l’Indovinello veronese nel 1924. Al 1916 risale la ricchissima Crestomazia Competition and evolution, Stanford, University Press, 1980).
Benincà, Paola (1994), Linguistica e dialettologia italiana, in Lepschy 1990- ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di D. Morone e di Girolamo Dai Libri e la pittura veronese in genere (pp. 12 s., 128-130, con bibliografia pala Jacquemart-André sarebbe la Madonna col Bambino, i ss. Pietro, Paolo, Caterina d'Alessandria, Lucia e una coppia di donatori ora nei Musei ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] e anch’egli fu accusato di complicità nella congiura di Pietro Paolo Boscoli e Agostino Capponi, tanto da essere incarcerato, al , i Ghiribizzi, al “Dell’Ambizione” la citata lettera veronese dell’8 dicembre 1509, occupata da una sorta di novelletta ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] primi contatti. Il 27 gennaio 1587, dedicando al conte veronese Marco Verità i Madrigali a cinque voci ... Libro primo per quella fiorentina (25 maggio 1621: in Ss. Giovanni e Paolo messa in suffragio del defunto granduca Cosimo II de’ Medici), per ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] imposta.
Tuttavia, nonostante queste difficoltà, B., che poteva contare sulla fedeltà del Piemonte, di Milanoi del vasto comitato veronese, di buona parte dell'Emilia, avendo per sé i conti e taluni vescovi di quelle zone, accompagnato dalla fama ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] seriamente al piede destro. La successiva pace, proclamata dal pontefice Paolo II il 25 apr. 1468, non soddisfece B., che venne in Ferrara, sotto Lionello, soprattutto dalla presenza di Guarino Veronese, non si estingue sotto il ducato di B., anche ...
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CALDERINI (Calderinus, Caldarinus, de Caldarinis), Domizio (Domitius, Domicius, Dominicus)
Alessandro Perosa
Nacque a Torri del Benaco agli inizi del 1446 da Antonio e da Margherita di Domenico Pase. [...] una cattedra nello Studio, e l'anno dopo, alla morte di Paolo II, un posto nella segreteria apostolica.
Il C. dovette iniziare il poco tempo dopo nelle prime ed ultime carte del citato codice veronese CCLVII, ff. 2r-10v, 334r-349v. Il Poliziano dà ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] 28.000 ducati, a Elisabetta Gonzaga - e a detta dell'Anonimo Veronese in un primo tempo si erano ventilate le nozze con Maddalena, sua Mantova, cognato di G., liberasse a sua volta, il 12, Paolo Vitelli suo prigioniero. A G. fu resa la libertà per ...
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Nascita e funzionamento delle fondazioni di territorio
Vera Zamagni
L’origine delle fondazioni di territorio
Risale al tardo Medioevo la creazione di istituti bancari per il popolo, che svolgevano una [...] di Verona, Vicenza, Belluno e Ancona, alla ristrutturazione dell’ospedale veronese denominato Borgo Trento, e la realizzazione di un hospice a Torino finanziato dalla Compagnia di San Paolo.
Si farà infine cenno al settore sviluppo locale, la cui ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...