Cittadina di 2126 ab. nella provincia di Trento, posta a 91 m. s. m. sulla destra del Sarca, nel fertile piano alluvionale, tutto a gelsi, viti e olivi, che si stende a N. del Benaco, da cui la città dista [...] risonanze giottesche prima, più strettamente veronesi poi: S. Apollinare a Prabi, l'eremo di S. Paolo, la vecchia curaziale e S. del '400 e nelle pale del '500 trionfa la scuola veronese. Nel convento delle Grazie vi è un altare marmoreo del padre ...
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Comune della provincia di Trento, in Val Lagarina, a circa 45 km. da Trento e a 48 km. da Verona. Il centro principale, costituito da una grossa borgata, è situato sulla destra dell'Adige, ai piedi del [...] di 134 m. e si stende lungo la carrozzabile che viene da Belluno Veronese. L'esteso territorio comunale, di 61,97 kmq. di superficie, è in , con affreschi dall'epoca romanica sino a Paolo Farinati; la parrocchiale settecentesca; la residenza vicariale ...
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ZUCCARI, Ottaviano, Taddeo e Federico
Luigi Serra
Pittori, oriundi da S. Angelo in Vado (Marche). Ottaviano, mediocre artista (un suo affresco del 1555 si vede nella parrocchiale di Candelara), fu padre [...] Regia in Vaticano, in S. Marcello al Corso (storie di S. Paolo) e nella chiesa della Trinità dei Monti a Roma.
Federico svolse . Egli avviò le formule manieristiche alla luce dell'arte del Veronese e dei Bassano. Le sue composizioni hanno una salda e ...
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Nacque in Cantalice (ora fraz. di Rieti), donde prese il cognome (Cantalycius), verso il 1450; morì a Roma nel 1515. Giovinetto si allogò presso la curia di Roma, e in quel tempo seguì per quattro anni [...] le lezioni di Gasparo Veronese, il futuro biografo di Paolo II. Partito da Roma nel 1471, iniziò a San Gimignano (1471-76) la sua varia e instabile carriera didattica. Insegnò a Siena (1477), Firenze (1478), Foligno, Rieti (1483-86), Perugia (1488), ...
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GAIO (XVI, p. 256)
Emilio Albertario
Nuovi frammenti di un codice membranaceo del sec. IV o del principio del V delle Istituzioni di G. emersero recentemente dagli scavi egiziani. Il codice apparteneva [...] , perché troppo antiquata, fu soppressa dal copista del Veronese: il che dimostra l'arbitrio col quale venivano maneggiati : queste ultime, purtroppo malconce, contengono frequenti citazioni di Paolo.
Bibl.: E. Albertario, I nuovi Frammenti di Gaio ...
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Scultore, nativo di Righeggia (Como), operava col fratello Paolo, architetto, a Venezia nel sec. XV. È probabilmente lo stesso "Antonio da Rigesio da Como" che lavorava con un maestro Paolo ed altri lapicidi [...] nella sua Venetia città nobilissima, ma confondendolo sempre col veronese Antonio Rizzo. E questa confusione perdura tuttora nella critica . L'unica opera sicura dei fratelli Antonio e Paolo Bregno, in base a un'iscrizione della stampa incisa ...
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MOCENIGO, Pietro
Giuseppe Pavanello
Nato nel 1406, morto nel 1476. Entrò nel Maggior consiglio nel 1424. Vicecapitano del Golfo, fu inviato col capitano Paolo Loredan a sollecitare un accordo con lo [...] di Satalia nella Panfilia e di Smirne, impresa celebrata dal Veronese nella sala del Maggior consiglio; combatté per quattro anni (capolavoro di Pietro Lombardo), nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo.
V. tav. CXVI.
Bibl.: S. Romanin, Storia di ...
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. Frazione del comune di Vedelago (v.), in provincia di Treviso. Ha 2011 abitanti, dei quali 1731 vivono nel centro. È′ nota per la villa ivi edificata (1566-1570) da A. Palladio per Leonardo Emo.
L'artista [...] nei Quattro libri dell'Archittettura (Venezia 1570, p. 53): affreschi che sono fra i più tipici di questo maestro veronese, collaterale di Paolo Caliari, ma non mai confondibile con lui. Il nome di quest'ultimo è fatto, erroneamente, dal Ridolfi in ...
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Storico veronese (m. 1529), vissuto in Francia, dove fu canonico a Parigi ed ebbe nel 1499 da Luigi XII l'incarico ufficiale di scrivere la storia della monarchia francese. Ebbe il merito d'aver introdotto [...] in Francia le impostazioni e i criterî della storiografia umanistica; fu detto dai contemporanei il Livio francese (De rebus gestis Francorum, 10 libri, 1516-1539) ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] messo alla prova e invitato a scrivere, in gara con Paolo di Angelo, un'epistola di risposta al duca di Aquitania 35 ss.; R. Sabbadini, La scuola e gli studi di G. Guarini Veronese, Catania 1896, ad Indicem; W. H. Woodward, Vittorino da Feltre and ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...