PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] Sera fu stampata anonima a Venezia nel 1766: opera del veronese G. B. Mutinelli. Gaetano Guttierez pubblicò anonimi Il cavalier il Giusti ne scrisse la vita e curò una scelta dei suoi scritti; Paolo Ferrari, letto il libro del Cantù L'ab. P. e la ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] pedagogisti famosi, come il Beccadelli, il Filelfo, Guarino Veronese e Vittorino da Feltre. L'Alberti stette in casa quella città diresse una lettera al lettore dello Studio bolognese Paolo Codagnello per indurlo a non abbandonare gli studi a causa ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] (1483).
Non lungi dalla cattedrale, la chiesa di S. Paolo, riedificata nei secoli XI e XIII, malgrado i rifacimenti, galleria di pittura opere del Perugino, del Tintoretto, di P. Veronese, del Greco, dello Zurbaran, di Francesi del sec. XIX ( ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] 1874, imitarono in questa pratica Domenico Morelli, Francesco Paolo Michetti, Vincenzo Montefusco ed Edoardo Dalbono, che però di toni; ma più l'adoperò, maestrevolmente, Vincenzo Cabianca, veronese di nascita, ma vissuto sempre a Firenze e a Roma, ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] "flemma". Per incarico di Filippo IV comprò pregevoli tele del Veronese e otto del Tintoretto; ordinò a Roma le forme di belle opere (Nani; Coronazione di Maria; S. Antonio e S. Paolo; Esopo; Menippo), i due viaggi in Italia erano come vere pietre ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] la costruzione geometrica dell'alfabeto è quella dell'umanista veronese Felice Feliciano, composta o per lo meno datata Le opere di Gaetano Giarré, di Bartolomeo Ponzilacqua, di Paolo Berthollet, di Giuseppe Savant e di Angelo Cominotti, offrirono ...
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Epigrafia semitica (p. 67). - Le massime scoperte epigrafiche degli ultimi quindici anni nel territorio semitico sono: i testi di Mari in Mesopotamia (odierna Tell Ḥarīrī, 11 km. a nord-nord-est della [...] Salač; 1943, continuazione a cura di G. Daux), III 4,1 (monumenti dei Messenî, di Paolo Emilio e di Prusia: 1930, a cura di M. G. Colin), III 5 (conti del importante monografia sulla caratteristica epigrafia veronese dell'alto Medioevo in Archivio ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] , Piero di Neri dei Razzanti, nato nel 1425; alla corte di Paolo II (1461-71) il romano Giuliano di Scipione Amici e Gaspare dei , inoltre, menzione, nella prima metà del secolo, il veronese Matteo del Nassaro, che dimorò a lungo in Francia, alla ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] . Fu altresì nominato presidente della Consulta, dicastero che Paolo IV aveva istituito per provvedere a tutta l'amministrazione agostiniano Gerolamo Ferragata; nel 1564 vi manda l'eccellente veronese mons. Nicola Ormaneto. A costui era affidata la ...
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Piccola città della provincia di Piacenza (2260 ab.), nella vallata della Trebbia, a 272 m. s. m. È posta sulla sinistra del fiume, là dove tre strade s'incontrano quella per Piacenza, quella per Varzi [...] vasti possedimenti in molte località, anche lontane, nel Mantovano, nel Veronese, sul Lago di Garda, in Liguria ecc.; alla fine del sec Federico Borromeo procurò all'Ambrosiana nel 1606, e Paolo V alla Vaticana nel 1618, recando gravissimo colpo ...
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veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...
gastronauta
s. m. e f. Navigatore gastronomico: chi viaggia alla ricerca di prodotti e specialità gastronomiche genuini e raffinati. ◆ [tit.] Gli strascinati del Ghiottone / Storia di una pasta da leggenda e di un gastronauta ante litteram...