CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] delle armi pontificie con papa Martino V e poi con Paolo III, dai primi anni del XIII secolo furono insigniti di , a cura di N. Barozzi-G. Berchet, s. 1, Spagna, I, Venezia 1856, pp. 123-190; Relaz. di Spagna di Pietro Basadonna ambasciatore a Filippo ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] . Con il privilegio Romanae sedis antistes del 27 giugno 1615 Paolo V aveva permesso l'uso: ma il privilegio non aveva , riprendendo il programma abbozzato nel 1657 in aiuto di Venezia, alla quale egli aveva inviato la flotta pontificia e dalla ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] dei Paluzzi Albertoni, di Pietro Basadonna, diplomatico veneziano. La ultima nomina, nel 1675, riguardò voll. 160 (1º ag. 1670)-169 (1º giugno 1676); il Diarium di Pietro Paolo Bona, Vat. lat. 12.339-12.340 e i Diariorum volumina di Fulvio Servanzio, ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] voti su Marco Barbo, l'autorevole cardinal nipote di Paolo II; ottenne così l'effetto di spaventare la fazione avversaria, che vide inaspettatamente vicino il successo di un veneziano dal carattere inflessibile e dalle posizioni antagoniste a quelle ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] un'impressione di profano, è l'ultima politica europea di tipo tra veneziano e inglese, ispirata cioè dai fatti più che dalle idee, dal quaresimalisti di Roma, disse: "Nelle parole di San Paolo, in sublimitate sermonis, chi potrà tollerare che i ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] sotto il dominio di Lucca, il cui signore, Paolo Guinigi, si muoveva con estrema abilità senza troppo esporsi a cui fu sempre intimamente vicino fin dai tempi in cui a Venezia era entrato in contatto con lui. Supposizioni, stramberie e sospetti erano ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] di Giovanni Damasceno in difesa delle immagini sacre, in evidente polemica con i protestanti (l'opera uscì nel 1554 a Venezia, per Paolo Manuzio, che il Cervini aveva da tempo coinvolto nei suoi progetti editoriali), la stampa di un Vangelo in lingua ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] alle direttive papali, richiamando con fermezza clero e laici al loro rispetto.
Il 15 dic. 1969 Paolo VI lo promosse patriarca di Venezia; il 14 genn. 1970 Luciani fu eletto presidente della Conferenza episcopale triveneta. Dal giugno 1972 al ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] nel corso del crescente inasprimento dei conflitti giurisdizionali tra Roma e Venezia, iniziati sotto Clemente VIII e acutizzatisi nel 1605. L'interdetto di Venezia, annunciato da Paolo V nell'aprile 1606, mise in imbarazzo Enrico IV perché la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] », 1959, 136, 414, pp. 169-235.
G. Cozzi, Paolo Sarpi tra il cattolico Philippe Canaye de Fresnes e il calvinista Isaac Casaubon, «Bollettino dell’Istituto di storia della società e dello stato veneziano», 1959, pp. 27-154.
S. Bertelli, Erudizione e ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...