VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] S. Antonio, conformandosi comunque ai medesimi partiti decorativi. Non condivisibile è l'idea di individuare in PaoloVeneziano il maestro di cultura veneziana filopaleologa, responsabile per qualche anno dell'orchestrazione delle pitture del fregio ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] attribuita a Giovanni da Asciano databile intorno alla metà del Trecento; un altro si indovina nella Crocifissione di PaoloVeneziano (Venezia, Gall. dell'Accademia), dove ne sono armati i tavolaccini del doge Domenico Michiel; si tratta di un'opera ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] 556, 560-564, 568, 571 (con bibl.); Id., in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 464 s.; Id., in Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto 1984-2000 (catal.), a cura di G. Fossaluzza ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] , Bibl. Nac., 17805) e al 1370 (Cologny, Fond. Martin Bodmer), rispettivamente da un artista vicino alla cerchia di PaoloVeneziano e dal maestro Giustino di Gherardino da Forlì (Buchthal, 1971, p. 28ss.), rivestono un notevole interesse sia per la ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che non rimane di lui alcuna opera certa. Si suppone pertanto che egli nascesse a Venezia verso il 1350 e che si formasse come artista nella cerchia di PaoloVeneziano, applicandosi anche alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era ...
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CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] della santa e l'Anima di C. tra i due s. Giovanni sono invece rappresentate nel c.d. trittico di C., eseguito da PaoloVeneziano e da un anonimo maestro in due momenti distinti entro il primo quarto del sec. 14° (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] p. 235; D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere di disegno, I, Venezia 1803, pp. 218-220, 238; G. Fiocco, P.M. P., in Rivista completa, Milano 1998, pp. 147-169; Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione ...
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EDWARDS, Pietro
Simona Rinaldi
Nacque a Loreto (prov. Ancona) nel 1744 (Moschini, 1806; Conti, 1988) da una famiglia di cattolici inglesi emigrati in Italia a seguito delle persecuzioni del 1688.
Benché [...] per sua iniziativa, come ad esempio il gruppo delle Storie di s. Stefano di Carpaccio o il polittico di PaoloVeneziano, proveniente dalla chiesa di S. Chiara (per ulteriori precisazioni, cfr. Marconi Moschini, 1955). La giustificazione di tali ...
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FORZETTA, Oliviero
L. Gargan
Uomo d'affari trevigiano (1300 ca.-1373), documentato, attraverso una nota autografa del 1335 (Gargan, 1978) pubblicata alla fine del sec. 18° dal canonico Rambaldo Avogaro [...] F. fu anche in stretto contatto con due delle personalità più celebri e controverse della pittura veneziana del primo Trecento, PaoloVeneziano e suo fratello Marco, dai quali, a quanto sembra, nel 1335 egli si proponeva di acquistare due disegni in ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] e laccati i timbri delle vesti - dove tra l'altro l'oro è disposto a filamenti lunghi - alla tradizione di PaoloVeneziano. La differenza di questo dipinto dalle altre tavole di C. e la sua maggiore raffinatezza hanno fatto addirittura ipotizzare al ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...