CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] portantina (inedita), rappresentata solo nel 1917 in dialetto veneziano; scrisse inoltre Extra dry (edito in La Scena, riproposto poi con miglior esito dalla compagnia di Armando Falconi e Paola Borboni, il C. non produsse più nulla fino al marzo del ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] 1533 entrò in Quarantia criminale.
Il 26 maggio 1532 aveva sposato Paola Garzoni, che gli dette due figlie ed un maschio, Francesco, Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] musica de L'Armida, per il teatro Ss. Giovanni e Paolo (ripresa a Piacenza nel 1650). Nel 1640 collaborò agli allestimenti di Poppea di Monteverdi.
Nel 1641 il F. pubblicò a Venezia il terzo libro delle Musiche e poesie varie, dedicate all'imperatore ...
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FEDELE (Fedeli), Cassandra
Franco Pignatti
Nacque a Venezia probabilmente nel 1465 da Angelo e Barbara Leoni, veneziana.
La famiglia paterna, originaria di Milano, era stata tra i seguaci dei Visconti; [...] II d'Aragona, Luigi XII di Francia. Quando si recò a Venezia in cerca di codici in compagnia di G. Pico all'inizio dell sue condizioni rimasero di estrema indigenza: nella lettera inviata a Paolo III il 19 marzo 1547 insieme all'epigramma augurale non ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] era in viaggio alla volta di Roma fu eletto vescovo di Belluno da Paolo II, imparentato anche con un altro suo zio, Francesco, vescovo di De modo bene moriendi,pubblicata per la prima volta in Venezia solo nel 1531, preceduta da una dedica a Marco ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] scuola, quando essa si ricostituì, dopo le persecuzioni di Paolo II, con Sisto IV negli anni Settanta del Quattrocento.
su cui fu condotta quella edizione - e per averlo accolto a Venezia come uno di famiglia.
Il 18 nov. 1492, sempre dai torchi ...
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EUSTOCHIO, Lorenzo
Franco Bacchelli
Di questo umanista si hanno pochissime notizie, tutte riguardanti il breve volgere di anni che va dal 1482 al 1488.
Probabilmente l'E. fu veneziano di famiglia secretarile [...] alcuni membri dell'Accademia Romana: "Lippus Ethruscus" (il cieco Raffaele Lippo Brandolini), "Marsus" (Paolo Marsi da Pescina, che a Venezia aveva lungamente soggiornato), "Astraeus" (quell'Astreo perugino che era stato tra gli organizzatori delle ...
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Filologo italiano, naturalizzato britannico (Milano 1906 - Londra 1969), prof. di letteratura italiana nell'University College di Londra. Ha studiato soprattutto l'umanesimo italiano indagandolo, con assai [...] i suoi scritti: Humanism in England during the fifteenth century (1941); Il primo secolo dell'Umanesimo (1949); Un umanista veneziano, papa Paolo II (1958); The medals of pope Sixtus IV (1961); The spread of Italian humanism (1964); The Renaissance ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ci descrive nelle sue terzine, le parole di san Paolo: «Si linguis hominum loquar et angelorum charitatem autem non e le forme e per un linguaggio che al pari del suo idioma veneziano, «non era», come scrisse, «un vernacolo ma un dialetto nazionale» ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] del suo frammentario racconto San Marco, più direttamente unito alle memorie di Venezia: «Oh! San Marco! San Marco, il tuo nome fu un simpatico. Di lui si posson ricordare i romanzi L'onorevole Paolo Leonforte, e II fallo di una donna onesta, più che ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...