GIMIGNANI, Ludovico
Letizia Lanzetta
Figlio di Giacinto, pittore, e di Cecilia Turchi, nacque a Roma il 19 maggio 1643 e fu tenuto a battesimo da Caterina Tezi, moglie di Gian Lorenzo Bernini, e da [...] G. fu il viaggio compiuto nell'Italia settentrionale, con tappe a Venezia, nella Lombardia e a Modena, ove il G. si recò essi si individua precipuo il segno lasciato nel G. dalle opere di Paolo Caliari, il Veronese, e di tutta la pittura veneta e si ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] gli sforzi compiuti presso Giovanni Querini, figlio del procuratore Paolo, che nonostante la disperazione del padre, non voleva saperne di lasciare la dispendiosa vita parigina e tornarsene a Venezia.
Più interessanti, ai nostri occhi, le quindici ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] (ripr. in J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, I, 1912, p. 110, nonché un'incisione di Paolo Caliari da questo dipinto, nel Museo Correr di Venezia (ripr. in G. Ludwig-P. Molmenti, Carpaccio, London 1907, p. 3), possono tutt'al più essere copie libere ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Lollino, i due fratelli Morosini, poi fondatori del ridotto veneziano frequentato dal Galilei e Nicolò Contarini. Si tratta, dunque, che tentò di realizzare la linea politica teorizzata da Paolo Sarpi, di cui seguì anche, appassionatamente, negli ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] era abate commendatario, che sarebbero stati recuperati alla sua morte da Paolo V per la Biblioteca Vaticana. Non si sa quindi se andata sviluppando intanto la controversia fra il papa e Venezia, che aveva portato alla scomunica della città. Il ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e di emozioni visibili, imitazione dello stile aulico veneziano (in particolare del Veronese) sono i segni del C.A. Fabroni e P. Ottoboni (il quale possedeva un S. Paolo del L., facente parte di una serie di apostoli dipinti dai maggiori artisti ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] -217; C. Botta, Storia d'Italia dal 1789 al 1814, Parigi 1824, pp. 135 s., 146-152, 154; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, Venezia 1860, IX, pp. 171, 291, 296, 300, 302-312, 339, 508-520; A. Ravà, Lettere di donne a G. Casanova, Milano 1912 ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] romagnola il podestà Giovanni Emo scortato da un presidio di 200 fanti. Il rischio che Rimini divenisse un protettorato veneziano allarmò Paolo II che, convocato il M. a Roma, gli ordinò di recarsi in quella città e reclamare la legittima prelazione ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] senso che tutti e tre i figli di Giacomo abitavano e lavoravano a Venezia fin dal 1513, se ne può ricavare che il padre avesse fatto dei servi di Maria (ora trasportato in Ss. Giovanni e Paolo): il G. si impegnò a realizzare il disegno che aveva ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] di Trento, più volte citato ed utilizzato da Paolo Sarpi, ma purtroppo non più rinvenuto.
Il primo dai Veneziani.... Padova 1787, pp. 343-47; E. A. Cicogna, Delle Inscriz. venez., III, Venezia 1830, p. 55; IV, ibid. 1834, pp. 186, 452; V, ibid. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...