L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] violenta Lucida noctis contro Coluccio Salutati e le tendenze paganeggianti di certi umanisti, quando professa teologia a Venezia, a San Giovanni e Paolo, fra il 1387 e il 1399, trova - come rivelano le sue epistole - che la nuova vita culturale ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] (A.A., 12), Udine 1977, pp. 215-230.
123. Paola Lopreato, Le ampolle di S. Menas e la diffusione del suo culto Vita s. Martini, IV. V. ora, in generale, AA.VV., Da Aquileia a Venezia, una mediazione tra l'Europa e l'Oriente dal Il secolo a.C. al VI d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] marcò l’apice della produzione italiana di strumenti ottici.
È infine necessario ricordare il cartografo ed enciclopedista veneziano Vincenzo Coronelli (1650-1718) che, nella seconda metà del Seicento, fu fra i maggiori costruttori di globi ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] anche di sacerdoti, come i Passionisti di s. Paolo della Croce o i Redentoristi di s. Alfonso pp. 156-172.
21 G. Bernardi, Liturgia e sentimento religioso nel Settecento veneziano e veneto, «Ricerche di storia sociale e religiosa», 32, 2003, 63, ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] presso l’ospedale dei SS. Giovanni e Paolo, trovando sistemazione in un padiglione dell’area . Servolo cf. Ernesto Riva, L’antica farmacia dell’ospedale di S. Servolo a Venezia, «Atti e Memorie dell’Accademia di Storia della Farmacia», 13, 1996, pp. ...
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Filippo Grimani e la «nuova Venezia»
Maurizio Reberschak
Il carico amministrativo
«Il compito di amministrare la cosa pubblica diviene sempre più difficile e gravoso. Si vive una vita agitata e febbrile, [...] Bergamo 1906.
82. L. 31 maggio 1903, nr. 254.
83. Le case sane economiche e popolari, p. 13.
84. Paola Somma, Venezia nuova. La politica della casa. 1893-1941, in Venezia nuova. La politica della casa. 1893-1941, catalogo della mostra, a cura di Ead ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] un dramma nuovo, che non vide la luce, da dare come prima opera del carnevale 1670 nel teatro veneziano di SS. Giovanni e Paolo: così risulta dal libretto dell'Ermengarda regina de' Longobardi, prevista come seconda opera della stagione ma allestita ...
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La costruzione della città turistica
Andrea Zannini
Sono passati quarant’anni da quando Hans Magnus Enzensberger scriveva che in un secolo e mezzo di esistenza il turismo non aveva ancora saputo attrarre [...] ’ di Sansovino cf. Piero Del Negro, Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici, in Storia di Venezia, VI, Dal Rinascimento al Barocco, a cura di Gaetano Cozzi-Paolo Prodi, Roma 1994, pp. 275-301.
40. Emmanuele Antonio ...
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Medicina e sanità
Luciano Bonuzzi
La complessità del contesto
L'approccio alla medicina veneziana sul principio dell'età moderna pone molteplici difficoltà in parte immanenti all'evoluzione della [...] Francesca Tiepolo, Avanti l'istituzione del Magistrato, in Difesa della sanità a Venezia. Secoli XIII-XIX, a cura dell'Archivio di Stato di Venezia, Venezia 1979, pp. 11-14; Paolo Selmi, Il Magistrato alla sanità, ibid., pp. 28-38.
16. Loris Premuda ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] dimenticate in biblioteche ed archivi. La tendenza, come scrive Paolo Casini,3 è quella a «deporre le presunzioni» produzione a stampa: esce per esempio, proprio nel 1777, a Venezia, un opuscolo anonimo con il titolo Pregiudizii d'insegnar le scienze ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...