LUCE (lat. lux; fr. lumière; sp. luz; ted. Licht; ingl. light)
Giovanni POLVANI
Giulio Carlo ARGAN
Lo studio delle modalità dei fenomeni luminosi e le ipotesi sulla natura della luce costituiscono [...] supera, ma comprende l'effetto plastico. Un'equivalenza stilistica tra forma e luce è, in varî modi, attuata da Paolo Uccello, D. Veneziano, A. Baldovinetti, e, più, da Piero della Francesca, nell'opera del quale la forma geometrica ora è ridotta da ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] XIV. Perciò i musaici del Trecento nel battistero di San Marco a Venezia e nell'abside del duomo di Messina hanno rapporti con i coevi Roma, ciborî di Arnolfo in S. Cecilia e in S. Paolo fuori le mura; resti decorativi dell'antica facciata di S. Maria ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Roma nel 1779, dopo una rapida corsa a Napoli e Venezia, vi tornò definitivamente e nel medesimo anno 1781 scolpì il andrà a Napoli per la costruzione della chiesa di S. Francesco di Paola e inoltre l'Amati e il Vantini. In Piemonte rammentiamo il ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] stette alla corte anche lo storico e poeta longobardo Paolo Diacono. Il Friuli fu da Carlo organizzato come marca e le aspirazioni de' Carraresi al possesso del Friuli, 1381-89, Venezia 1898. Di grande importanza è la pubbl. degli atti del Parlamento ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] e Reggio da Federico III nel 1452 e nel 1471 da papa Paolo II titolo e insegne ducali per Ferrara; Federico III da Montefeltro a Renato d'Angiò; salvo a buttarsi dalla parte di Venezia e di Firenze quando temette del definitivo trionfo aragonese e ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] e il parato fu eseguito in 26 anni, sotto la direzione di Paolo da Verona, da otto ricamatori, tra i quali erano un Antonio di Giovanni fiorentino, un Piero di Giovanni, veneziano, due fiamminghi e quattro francesi. Questo scambio di ricamatori tra i ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] magnificenza delle ville dura a Roma circa un secolo: da Paolo III a Urbano VIII; mentre la parte residenziale della villa la metà di questo secolo la villa d'un patrizio veneziano, sappiamo, per descrizione di contemporanei, che aveva caratteri di ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] solo un continuatore degno, ma un vero perfezionatore in Giovanni Paolo Maggini (1580-1630), che insieme col Lanfranchi era stato alla poi, maturo di anni e di esperienza, andò a Venezia e a Cremona dove ebbe più immediato e diretto contatto con ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] , fra cui vedute di viaggi, scene storiche e di genere; Paolo Lanters, che disegnò nel Voyage pittoresque de la Grèce vedute degne minori del Nicolosimo e la Giordana Salussolia.
A Venezia nel 1828 fioriva un istituto litografico di Giuseppe Deyé ...
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MESSA
Giuseppe DE LUCA
Giulio Cesare PARIBENI
. È l'unico e supremo rito sacrificale del cristianesimo cattolico, e sino dai primi secoli è stata il centro della vita liturgica e mistica della Chiesa. [...] dal Barclay e alcune pubblicazioni a stampa di O. Petrucci (Venezia 1502 e 1503) contenenti Messe di Josquin des Prés e di più cospicui furono: nel sec. XVII, A. Cifra, G. Allegri, Paolo Agostini, i due Mazzocchi, F. Bernabei, O. Benevoli; nel sec. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...