PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] un artista isolato, la cui formazione aveva assorbito elementi della cultura fiorentina come di quella senese.A Venezia, PaoloVeneziano (v.) si mostrò inizialmente fedele alla tradizione bizantina, accogliendo poi una fluenza gotica delle forme. Nel ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] , ora al Mus. Naz. e Civ. di S. Matteo), in cuspidi di polittico (ancona del 1334 ca., di seguace di PaoloVeneziano, abbaziale di Piove di Sacco, prov. Padova) e anche come pannello centrale (polittico della cerchia di Giotto nella Bromley Davenport ...
Leggi Tutto
La lingua
Alfredo Stussi
La proiezione marittima e commerciale della società veneziana durante il Duecento, per quanto assorbente, non basta da sola a spiegare il ritardo con cui il volgare si afferma [...] in legno, a piani schiacciati che la policromia riduce quasi a pittura" (28), è di controversa attribuzione a PaoloVeneziano. Nella scritta è interessante, dal punto di vista grafico, la coesistenza della solita m gotica con quella alla greca ...
Leggi Tutto
ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] attribuita a Giovanni da Asciano databile intorno alla metà del Trecento; un altro si indovina nella Crocifissione di PaoloVeneziano (Venezia, Gall. dell'Accademia), dove ne sono armati i tavolaccini del doge Domenico Michiel; si tratta di un'opera ...
Leggi Tutto
Le arti del Veneto
Giovanna Baldissin Molli
Unità e molteplicità, ricercata bellezza, tecnica scaltrita, materiali differenziati, consapevolezza e autoreferenzialità caratterizzano la storia delle arti [...] quel momento, molto lontana dalle preziose fragilità tardogotiche veneziane. Sicché, nel Trecento, massimo è il solco tra PaoloVeneziano, il cui vibrante colorismo diede nuova vita al linearismo bizantino, e il linguaggio di Padova, Verona, Treviso ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] 556, 560-564, 568, 571 (con bibl.); Id., in Pinacoteca di Brera. Scuola veneta, Milano 1990, pp. 464 s.; Id., in Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto 1984-2000 (catal.), a cura di G. Fossaluzza ...
Leggi Tutto
MORANZONE
Lucia Sartor
(Moronzone). – Famiglia veneziana i cui membri costituirono una dinastia di artisti dediti all’intaglio del legno. Di essi si conservavano pochissime testimonianze (per i documenti, [...] Balsamo 1997, pp. 190 s.; G. Fossaluzza, in Da PaoloVeneziano a Canova. Capolavori dei musei veneti restaurati dalla Regione del Veneto 1984-2000 (catal., Venezia), a cura di G. Fossaluzza, Venezia 2000, pp. 64-67; L. Sartor, Andrea e Caterino ...
Leggi Tutto
TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] , Bibl. Nac., 17805) e al 1370 (Cologny, Fond. Martin Bodmer), rispettivamente da un artista vicino alla cerchia di PaoloVeneziano e dal maestro Giustino di Gherardino da Forlì (Buchthal, 1971, p. 28ss.), rivestono un notevole interesse sia per la ...
Leggi Tutto
DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] che non rimane di lui alcuna opera certa. Si suppone pertanto che egli nascesse a Venezia verso il 1350 e che si formasse come artista nella cerchia di PaoloVeneziano, applicandosi anche alla miniatura, se è vero che alla fine dell'Ottocento si era ...
Leggi Tutto
CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] della santa e l'Anima di C. tra i due s. Giovanni sono invece rappresentate nel c.d. trittico di C., eseguito da PaoloVeneziano e da un anonimo maestro in due momenti distinti entro il primo quarto del sec. 14° (Trieste, Mus. Civ. di Storia e Arte ...
Leggi Tutto
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
seconda ondata
loc. s.le In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la seconda volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse. ♦ [tit.] Riscaldamento,...