Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] Europa
Nel 1867, un anno dopo l’annessione del Veneto all’Italia, Pio IX confermava ufficialmente il culto del rituale e di legami tra ebraismo e massoneria, e denuncia Giovanni Paolo II per i suoi rapporti con l’«ebraismo internazionale» (cfr. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] un catarro che l'ha soffocato", come scrive l'ambasciatore veneto Lorenzo Priuli (ed è curioso che pure il D., Roma 1982, pp. 174, 179, 197, 235 n. 121; L. Tacchella, Paolo IV e la nunziatura in Polonia di L. Lippomano..., in Misc. hist. pont., ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] 1536, con la bolla Ad dominici gregis curam, Paolo III aveva intimato il concilio a Mantova per il 23 . 479 n. 110.
Relazione di Mantova dell'anno 1540, in Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, s. 2, II, Firenze 1841 ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] morales, II, p. 458 [per la Risposta alla lettera del P. Paolo Segneri... ], III, p. 9 [per il Saggio della storia del Dell'impiego del denaro, premettendovi la Vix pervenit: il governo veneto, cui il Maffei non aveva comunicato in alcun modo che il ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] durante il ritorno a Milano; in seguito il governo veneto rifuse le perdite, ma l'episodio lo scosse). in G. Boffito (Scrittori barnabiti o della Congregazione dei chierici regolari di San Paolo (1533-1933), II, Firenze 1933, pp. 72-98 (vedi anche IV ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] da studenti liceali per lo più dell’Apollinare (Paolo Pecoraro, Adriano Ossicini, Amedeo Coccia, Filippo Massimi) , oltre che nel Lazio, anche in Toscana e nel Veneto.
Nel 1943 alcuni esponenti cristiano-sociali, come Alberto Canaletti Gaudenti ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] solo in alcuni anni dai clamori del conflitto veneto dell'interdetto. Solamente nel 1615, dopo iurisdictionalis inter forum ecclesiasticum et forum saeculare Mediolani, ratificata poi da Paolo V e da Filippo III nel 1617 e pubblicata a Milano nel ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] morte, del 18 agosto (appresa a Perugia il 19), di Paolo IV, nel timore d'un colpo di mano sulla stessa Perugia di A. Theiner, II-III, Romae 1856, s.v.; Le relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di E. Alberi, X, Firenze 1857, pp. 207, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Ma, dopo la morte, del 10 nov. 1549, di Paolo III l'essere antifarnesiano può diventare un titolo di merito. R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di Domenico e G. Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; A. Da Mosto, I dogi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] mutati, e mettendosi subito a insegnare greco e a leggere s. Paolo e poi s. Gregorio e anche Sofocle. Mortogli il padre per breve tempo a Firenze. Importante fu un rapido viaggio nel Veneto all'inizio del '44: "a spasso" a Venezia visita soprattutto ...
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hypercar (ipercar) s. f. inv. Auto di lusso, considerata un’evoluzione della supercar e caratterizzata da prezzi più alti a fronte di prestazioni superiori in termini di manovrabilità e leggerezza e dal disegno innovativo. ◆ Ma kers e motori...
granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...