CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] tarda "notturna lunare" maniera di Paolo, inventando però una specie di . Ivanoff, Gli affreschi dei Liberi e del C. nella villa Rinaldi Barbini di Asolo, in Arte veneta, III(1949), pp. 111-114; R. Pallucchini, A. Cano ad A. C.?, ibid., V ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] 1675-1755, p. 573).
Dal Ferrari, che lavorò a lungo nel Veneto oltre che a Ferrara, il F. derivò la perizia e la "leggerezza" nella resa Sacramento (dei marchesi Zavaglia), nella chiesa di S. Paolo, a sinistra dell'altare maggiore, eseguita dal F. ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] 109), si deduce debba essere nato prima del 1478, e Paolo, anche lui nominato procuratore del padre in documenti del 17 giugno opera di B. Montagna nella "Scuola del Santo" a Padova, in Nuovo Arch. veneto, n.s., XXVIII (1914), pp. 6 s.; G. G. Zorzi, ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] costituirà, per un ventennio almeno, la base linguistica della decorazione delle ville e dei palazzi veneti" (Pallucchini, 1968, p. 209). Scomparsi gli affreschi di Paolo e dello Zelotti, rimane in loco solo la Caduta dei Giganti, rivendicata al B ...
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BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] signorile nel '400 e il pittore F. B., in Nuovo arch. veneto, II (1903), pp. 252, 255 s., 257 (pp. 255, P. M. Tua, Per un elenco delle opere pittoriche della scuola veronese prima di Paolo, in Madonna Verona, VI (1912), p. 34; A. Venturi, Storia dell' ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] , ingegnere civile, e con il collega di insegnamento Paolo Mezzanotte - e dopo una serie di opere ispirate case dei combattenti a Milano (1924), e dei villaggi Montegrappa e Vittorio Veneto a Melzo con G. Manfredi (1924-25), di sobborghi giardino a ...
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FARSETTI, Filippo Vincenzo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 13 genn. 1703 da Anton G. Francesco e da Marina Foscari. L'agiatezza della famiglia, aggregata al patriziato veneziano nel 1664, gli consentì [...] di un progetto steso a Roma da Paolo Posi, architetto dei Palazzi apostolici, eresse 166, 194 s.; R. Bratti, A. Canova nella sua vita artistica e privata, in Nuovo Archivio veneto, s. 3, XVII (1917), pp. 382-385; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] . Nel 1924 le prime mostre personali, nella galleria Stuard di via Veneto e alla casa d'arte Bragaglia, resero nota la sua pittura a quindi nella riscoperta di Piero della Francesca, Masaccio, Paolo Uccello, nella metafisica di G. De Chirico, nelle ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] tuttavia fu accolto con molti onori ed ebbe come allievo Paolo Giovio, che lo ricorda affettuosamente in uno dei suoi 52; G. B. De Toni, Framm. vinciani, in Atti del R. Ist. veneto di scienze, lett. ed arti, VII (1896), pp. 190-203; A. Lanzillotti ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] di Almenno San Bartolomeo (Bergamo), i cui laterali, SS. Paolo e Giacomo, SS. Sebastiano e Matteo, si trovano all'Institute Il C., per il carattere delle sue opere, appare pittore veneto più che emiliano; la sua presenza a Venezia verso la ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...