La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] Nel 2008 esse erano un centinaio, distribuite tra Veneto, specie nella sede trevigiana, Germania e Brasile.
La torinese, è stato fondato nel 1996 l’Arsenale della speranza a San Paolo del Brasile e nel 2003 l’Arsenale dell’incontro ad Amman, in ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] preparazione dei maestri era scarsa (ma dal 1818 in Lombardo-Veneto, Piemonte, Ducato di Parma e Toscana nacquero scuole di stile goldoniano» (Trifone 2000) è realizzata dal modenese Paolo Ferrari con la fortunata commedia Goldoni e le sue sedici ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ufficiali e dell’equipaggio, gli ordini venivano impartiti in veneto e, benché fosse prescritto l’uso e l’ E. Tonani, Firenze, Cesati, pp. 21-32.
D’Achille, Paolo (2008), Dagli Appennini ai Carpazi. I difficili percorsi degli italianismi nel rumeno ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] talune città italiane (in Piemonte, in Umbria, nel Veneto e in Sicilia), accomunano ebrei, lebbrosi e meretrici nell Venezia nel 1516, seguito da quello di Roma, voluto da Paolo IV nel 1555, gli immediati prodromi dell'istituzione vanno ricercati ...
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Si intendono per volgari medievali d’Italia le varietà linguistiche diverse dal latino scritte in Italia nel medioevo e nel primo Rinascimento prima dell’imporsi del fiorentino, chiamato ben presto toscano [...] successivo i principali poli di irradiazione furono le città del Veneto (Venezia, Treviso, Padova) e la corte dei Visconti 3° (Poeti siculo-toscani), pp. XVII-CII.
D’Achille, Paolo & Giovanardi, Claudio (1984), La letteratura volgare e i dialetti ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ Pier Paolo Pasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea nel francese della narrazione poetica registrano i testi franco-veneti (o più genericamente franco-italiani) quali l’Entrée d ...
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Il termine koinè (meno diffusa la variante grafica coinè) proviene dal greco koinē´, femminile dell’agg. koinós «comune» accordato con diálektos s.f. «lingua», indicante la lingua letteraria usata dai [...] consente di caratterizzare con precisione i volgari veneti antichi. L’impiego del volgare nella cancelleria VIII del Plinio napoletano di Giovanni Brancati, Napoli, Liguori.
Bongrani, Paolo & Morgana, Silvia (1992), Lombardia, in Bruni 1992, ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Giraud, in quelli di Alberto Nota e soprattutto in Paolo Ferrari che, nella sua commedia Goldoni e le sue sedici di una lingua mescidata che contaminava diversi dialetti lombardo-veneto-friulani con la memoria della lingua dei giullari medievali. ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] al toscano, il siciliano e il bolognese, il ligure e il veneto, per citare solo i casi più importanti, si affacciano ai versi. (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] e gnomica (come nel caso del Libro di buoni costumi di Paolo da Certaldo e del Libro del Biadaiolo di Domenico Lenzi), ora 12, pp. 332-376 (poi in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova, Editoriale Programma, 1990, pp. 227-267).
Palermo, ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...