CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di musica, di cui era venuto in possesso Graziano Paolo Clerici (L. Frati-A. Sorbelli, Diz. biobibliogr. e le opere: K. [A.S. de Kiriaki], Ricordi e memorie: C. P., in Ateneo veneto, s. 7, II (1883), pp. 314-315; I. Bernardi, P. C., commemoraz., ibid ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] 1512 al 1516, il C. torna ai SS. Giovanni e Paolo; ma una nuova tempesta si abbatte sul suo capo ormai da tempo l'ipotesi cade dopo la bella dimostrazione di M. Corti, Da un convento veneto a un castello piacentino (L'autore dei Delfilo non è F. C.), ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] per una delle figure del soffitto di S. Francesco di Paola (B. Bettagno, Disegni di una coll. venez. del 206; II, nn. 628 s.; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The drawings of Venet. painters..., New York 1969, pp. 57, 161 s.; A. M. Spiazzi, Un inedito ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] fa presto", ibid., p. 53), in occasione del trasferimento di Paolo a Roma per la costituzione della Stamperia del Popolo Romano; nel maggio latine e italiane di A. M. il Giovane, in Archivio veneto, XII (1882), pp. 169 s.; G. Aquilecchia, Autografi ...
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Nacque a Vicenza il 10 ag. 1485, in una nobile e potente famiglia, da Bernardino e da Elisabetta Savorgnan, sorella di quell'Antonio Savorgnan, cui è dedicata la raccolta delle Lettere storiche e che fu [...] Historietta amorosa che fu attribuita all'Alberti, in Paolo e Daria amanti di Gaspare Visconti. Il tema fu 44-49; C. Foligno, Appunti su L. D. e lasua novella, in Nuovo Archivio veneto, n. s., XXIII (1922), pp. 420-32; H. Hauvette, La mort vivante ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] la raccomandazione del Galilei, fece conoscenza dei cardinali Paolo Gualdo e Piero Dini.
Di fronte alle . Favaro, Amici e corrispondenti di Galilei, VII, G. C., in Atti del R. Ist. veneto di sc., lett. e arti, LXII (1902) pp. 91-145; F. F. De Daugnon ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa ai congiurati da Sisto IV gli una sua proposta alla Repubblica di Venezia nel 1495, in Nuovoarchivio veneto, XXVI(1913) pp. 134-161; XXVIII (1914) pp. ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] , specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne nel 1456 la cattedra una in memoria del Casella (Ricordi polesani nelle opere di L.C., in Ateneo veneto, XXIV [1901], 2, pp. 131-152, 286-302). La lettera ad Ercole ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , e nel 1833 si accordò con l'editore Paolo Lampato per pubblicare il periodico La Moda, che , 18 marzo 1953;G. I. Lopriore, Le "ballate" di L. C., in Atti dell'Ist. veneto di scienze,lettere e arti, CXII (1953-54), pp. 63-95;Id., Il "Cloraldo" di L. ...
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A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] al toscano, il siciliano e il bolognese, il ligure e il veneto, per citare solo i casi più importanti, si affacciano ai versi. (1a ed. Firenze, Olschki, 1953).
D’Achille, Paolo (1990), Sintassi del parlato e tradizione scritta della lingua italiana ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...