FAVA (dalla Fava, de Fabis, de Fabbis, de Faba, Fabius, Fabi, della Romegia o Romeggia), Niccolò, il Vecchio
Maria Muccillo
Apparteneva ad una nota famiglia bolognese, ma se ne ignorano l'anno e il [...] , f. 35a) lo ricorda come uno dei tre luminari della filosofia dell'epoca accanto a Filippo Palliccione e a PaoloVeneto.
Proprio a proposito dei rapporti, o meglio, delle rivalità e delle dispute fra questi dotti esponenti del mondo universitario ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] del francescano inglese, un filosofo troppo a lungo confinato nelle tenebre. Nel 1495 curò la stampa della Logicula di PaoloVeneto, tra i principali esponenti della logica nominalistica (Bologna, B. Faelli, 1495); seguì nel luglio 1496 la Expositio ...
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PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] e completezza, seguendo la successione degli scritti aristotelici di filosofia della natura, come già aveva fatto nel sec. XV PaoloVeneto con la sua Summa naturalium e come avrebbero poi fatto Jacopo Zabarella e Francesco Piccolomini.
L’opera prende ...
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BIANCHELLI, Domenico (Menghus Blanchellus)
Cesare Vasoli
Medico e filosofo, nacque a Faenza intorno al 1440. Non possediamo una precisa documentazione sulla sua formazione e sulla sua carriera accademica, [...] e Francesco de' Madi), nel 1492 (Boneto Locatelli e Ottaviano Scoto) e nel 1498 insieme con la Logica di PaoloVeneto (Ottino de Luna). Più tardi, nel 1520, venne ancora ripubblicato, sempre a Venezia, sotto il titolo: Menghi Faventini expositiones ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] fisiche e astronomiche con Galileo Galilei.
Con l’‘occasione’ della contesa dell’interdetto, sorta tra la Repubblica veneta e il papa Paolo V per motivi giurisdizionali di manomorta e di privilegi del foro ecclesiastico, Sarpi il 28 gennaio 1606 ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] che non era per arte magica ma per scienza" (Doc. veneti, IX): episodio che ben si comprende tenendo conto del fatto che "per fine la cognizione della verità" (F. Micanzio, Vita di Paolo Sarpi, Leida 1646). Verso la metà di maggio 1592, nella chiesa ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] Venezia 1618). Fra gli altri onori, fu anche eletto vicesindaco del Collegio veneto degli artisti nel 1623, e poi presidente nel 1629.
Il C., insieme con il collega padovano Paolo Beni, pare fosse fra coloro che incoraggiarono e sostennero il giovane ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] Copernico, fedele alla Chiesa cattolica, aveva dedicato la sua opera a papa Paolo III (Alessandro Farnese, nato nel 1468, fu papa dal 1534 al , a cura di Antonio Manno, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 1987.
Schmeidler 1970 ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] universale (The Hortus Deliciarum, 1979, tav. 152; avorio veneto del sec. 12°, Brenk, 1966, fig. 23). dare all'a. gli stessi tratti fisici dell'individuo vivente: l'a. di Paolo è calva, quella di Nerone ha la stessa acconciatura, la stessa barba e la ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] non sappiamo se e quando il C. contrasse matrimonio) e a un Michelangelo Veneto - che lo aiutano da tempo - il C. ha preso con sé Roma infatti è in ottobre, dove assiste all'insediamento di Paolo III e sincontra con il Muzio e probabilmente con il ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...