GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] , architetto responsabile della costruzione della loggia di Paolo III era Raffaello da Montelupo, che poté ; E. Saccomani, Le "grottesche" venete del '500, in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIX (1970-71), pp. 303-305, 321 ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] e Verona), mentre più limitata appare la sua produzione per edifici pubblici e chiese. A Venezia godette della protezione del patriziato veneto e nel 1663 gli venne conferito il titolo di cavaliere di S. Giorgio, probabilmente da Leopoldo I, cui pare ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] , pp. 326 ss.; R. Pallucchini, Gli affreschi di Paolo Veronese, in Palladio, Veronese e Vittoria a Maser, Milano , ibid., pp. 80 s.; E. Merkel, La mostra... (recens.), in Arte veneta, XXX (1976), pp. 263-65; A. Sartori, Docum. per la storia dell ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] in città, come Pietro Bianchi, Giacomo Triga, Giovanni Paolo Pannini e Placido Costanzi. Il rapporto con Luti fu delicatezze formali dell’ambiente emiliano e dal colorismo veneto appreso probabilmente a Roma attraverso Francesco Trevisani. Emerge ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] illuminista, di raffinata compostezza. La chiesa di S. Paolo è l’ultima opera a cui si possa attribuire una ; A. Ferrarese, Aspetti e problemi economici del diritto di decima in Terraferma veneta in età moderna, Verona 2004, pp. 192, 223, 261, 263, ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] santo titolare è intagliata mentre sono dipinti i Ss. Pietro e Paolo che la affiancano. La statua centrale, riconosciuta ora come coeva compromesso tra altare nordico a portelle mobili e polittico veneto a più scomparti allineati – rafforza l’ipotesi ...
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ĆULINOVIĆ (Ciulinovich), Juraj (Giorgio Schiavone)
Kruno Prijatelj
Figlio di Tommaso, nacque a Scardona presso Sebenico (allora sotto il dominio veneziano) tra il 1433 e il 1436.
Fu pittore e si firmava [...] 286 s., 295 s.), e delle sue liti con il cognato Paolo, e ricordano un suo soggiorno a Padova nel 1479, dove pp. 47-63; I, Chiappini di Sorio, Giorgio Schiavone a Zara, in Arte veneta, XV (1961), p. 201; P. Zampetti, Crivelli e i crivelleschi (catal ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] (1993), 6, pp. 9-30; U. Trame, La fabbrica del duomo, in San Marco di Pordenone, a cura di P. Goi, II, Fiume Veneto 1993, pp. 141-148; P. Goi, Lapicidi lombardi a Tolmezzo: verifiche e considerazioni, in Tumieç, a cura di G. Ferigo - L. Zanier, Udine ...
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MARCHIORI, Giovanni
Massimo De Grassi
Nacque a Caviola d'Agordo, nel Bellunese, il 31 marzo 1696 da Marchioro e da Maria Maddalena Fent.
Primo documento ufficiale sulla sua attività è il contratto di [...] ) e le due statue con i santi Pietro e Paolo sull'altare maggiore dell'arcidiaconale di Agordo (De Grassi, , XLII (1957), 11, pp. 3-5; L. Coletti, M. o Morlaiter, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 138-143; L. Menegazzi, Disegni di G. M., ibid ...
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PIETRO di Domenico da Montepulciano
Mauro Minardi
PIETRO di Domenico da Montepulciano. – La provenienza di questo artista, documentato tra Ancona e Recanati tra il 1418 e il 1427, è materia di discussione: [...] della carpenteria rivelano una spiccata aderenza al gusto veneto, in sintonia con la destinazione adriatica di prima del 1429.
Nel maggio di quell’anno il nipote Domenico di Paolo (attestato dal 1428 al 1450) e Bartolomeo di Tommaso da Foligno ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...