ANTICHI, Prospero, detto il Bresciano
Antonia Nava Cellini
Originario di Brescia, secondo il Baglione, venne a Roma giovinetto sotto il pontificato di Gregorio XIII e si applicò allo studio dell'arte [...] al Sormano di ternúnare, sempre sui modelli dell'A., il S. Paolo e forse anche il S. Pietro per la Cappella Sistina in S. presso i contemporanei), e del suo indirizzo stilistico veneto-lombardo.
Fu suo allievo Giovanni Antonio Paracca da Valsolda ...
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BUNIVA, Giuseppe Gerolamo
Luciano Tamburini
Nato a Pinerolo, in data imprecisata, fu approvato architetto civile dall'università di Torino il 29 genn. 1739. Tra le sue prime opere, esteticamente irrilevanti, [...] nuova piazza d'armi di Pinerolo (ora piazza Vittorio Veneto), progettata dal Vittone nel 1754 e realizzata solo in parrocchiale di Cercenasco (dedicata all'Assunta e ai SS. Pietro e Paolo, consacrata nel 1762), ove, per la prima volta nella sua ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] (Zecchin, 1969, p. 40).
Un fratello di D., Paolo, il cui nome è collegato con l'attività vetraria, appare notarile di Venezia, Cinque testamenti di pittori ignoti del secolo XIV, in Archivio veneto, XII (1876), pp. 136, 141; B. Cecchetti, Nomi di ...
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ANDREA di Guido da Fiesole
Augusta Bubani
Confuso talvolta con Andrea di Piero Ferrucci da Fiesole e, fino al 1398, con Andrea di Guido da Firenze di cui lo Gnudi, togliendo dal catalogo di A. molte [...] di Legnano (sempre nel Museo Civico) di Pier Paolo delle Masegne, della fine del secolo, e quella , Notizie di scultori toscani a Padova nella Prima metà del Quattrocento, in L'Arch. veneto, s. 5, VI (1929), p. 120; S. Bettini, Un'opera sconosciuta ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] pittura e al disegno ed entrò alla scuola del pittore Paolo Pannelli. Ma anche di questa attività pochissimo rimane, perché nel , che era sorto da poco e che dipendeva dal Senato veneto.
Questo incarico altamente onorifico portò il C. a dedicarsi in ...
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BADILE (Baili)
Maria Angela Novelli
Famiglia di pittori veronesi, documentata dal sec. XIV al sec. XVII.
Il più antico membro di cui si ha notizia è Nicolò, di Giroldo (doc. nel 1354, 1361, m. prima [...] prima del 10 maggio 1512). Francesco I ebbe un figlio di nome Pier Paolo (n. nel 1427, ancora in vita nel 1500).
Antonio II ebbe S. Biagio nella chiesa dei SS. Nazaro e Celso di Verona,in Nuovo arch. veneto, n. s., VI, 1 (1906), pp. 130 s.; G. Gerola, ...
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BELLINI, Leonardo
Lino Moretti
Nipote di Iacopo, come risulta dall'atto notarile del 18 ag. 1443 (Paoletti), in cui questi si impegnava a retribuire il B., che da dodici anni teneva presso di sé come [...] Pauli"; ma non è noto che lacopo avesse un fratello di nome Paolo: così si chiamava invece il marito di sua sorella Elena, ricordato 1960], p. 48).
Bibl.: B. Cecchetti, Saggio di cognomi..., in Arch. veneto, n. s., XVII (1887), t. XXXIV, I, p. 408; P ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] Bologna - ma non senza cospicue aperture verso la Toscana e il Veneto - G. morì nel 1390.A G. sono attribuibili due opere, una delle quali figure di santi e profeti e dipinto da Jacopo di Paolo, verosimilmente nel primo decennio del 15° secolo.
Bibl.: ...
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Tintoretto
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi
Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella [...] sfondi scuri, diametralmente opposti alla pittura solare del contemporaneo Paolo Veronese
Conciliare il colore con il disegno
Jacopo Robusti tale proposito Carlo Ridolfi, uno scrittore d’arte veneto del Seicento, racconta che il pittore studiava gli ...
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DIZIANI, Giuseppe
Sergio Claut
Figlio primogenito di Gaspare e di Angela Feltrin, nacque a Venezia il 12 giugno 1732. Pittore come il padre, figura negli elenchi della fraglia dei pittori dal 1761 al [...] nel refettorio del convento dei Ss. Giovanni e Paolo; operavano ai restauri anche Giuseppe Bertani e Firenze 1975, p. 159; A. M. Spiazzi, Dipinti demaniali di Venezia e del Veneto nella prima metà del sec. XIX, in Bollettino d'arte, 1983, 20, p. ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...