BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] o giugno 1425 il B. fu anche giudice in una disputa circa i poteri dell'anima e l'unità dell'intelletto tra PaoloVeneto e Niccolò Fava, decisa a favore di quest'ultimo, pur suo rivale, in quanto anch'egli allora professore di medicina a Bologna ...
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ROSSI, Pietro
Nelly Mahmoud Helmy
– Nato a Siena probabilmente nel maggio del 1403, venne battezzato nella pieve della cattedrale, come risulta dai registri della Biccherna l’ultimo giorno di quel mese. [...] metà degli anni Trenta del Quattrocento vi insegnò filosofia morale e naturale), il filosofo Gabriele di Spoleto e PaoloVeneto.
Proprio la vicinanza al Biglia e all’ambiente agostiniano ha probabilmente alimentato – fin dai decenni successivi alla ...
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BARATELLA, Antonio
Baccio Ziliotto
Nacque a Loreggia, nel Padovano, poco prima del 1385, da agiata famiglia. Il padre Zanino gli fece studiare forzatamente il diritto, ed egli esercitò senza troppo [...] diritto, frequentò quelle d'umanisti, scienziati e filosofi, quali Vittorino da Feltre, Gasparino Barzizza, Biagio Pelacani e PaoloVeneto. I suoi primi saggi poetici piacquero molto al conte Lodovico Sambonifacio, il quale gli concesse nel 1413 la ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] : tra il 1438 e il 1450 fece allestire quattro codici con suoi commenti e forse tramite lui si avvicinò a PaoloVeneto; con Vincenzo di Montfort, invece, il M. condivise interessi antiquari.
Il M. iniziò la sua prestigiosa carriera entrando il 26 ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] cultura filosofica del Cittadini. Il primo, datato di Nardi al 1476, è un commento poltmico della cosidetta Logica parva di PaoloVeneto, conservato nel cod. Vat. Urb. lat. 1381 (e cfr. C. Stornajolo, Codices Urbinati latini, III, Romae 1921, pp. 295 ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] documenti); P. Gothein, Francesco Barbaro (1390-1454): Früh-Humanismus und Staatskunst in Venedig, Berlin 1932, pp. 301-308; Id., PaoloVeneto e Prosdocimo de' Conti maestri padovani di L. F., in Rinascita, V (1942), pp. 236-243; Id., L'amicizia fra ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] finora editi, relativi al periodo dal 1501 innanzi (a meno che egli sia da identificare, com'è possibile, con quel PaoloVeneto, "iuvenis non doctus sed doctissimus", che il 17 febbr. 1502 chiese ed ottenne la "gratia" di laurearsi in artibus); nulla ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] che seguì anche le lezioni di noti docenti bolognesi, quali Niccolò di Pietro da Romeglia, Giovanni da Asparo, Ugo Benzi, PaoloVeneto (Paolo Nicoletti da Udine) e vari altri.
Non si sa, invece, quando si trasferì poi a Firenze, ma sicuramente rimase ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] il titolo di dottore artista. Si addottorò però in arti Solo il 19 ott. 1418 (suoi promotori furono Biagio Pellacani, PaoloVeneto e il prestigioso Gasparino Barzizza che declamò in questa occasione un'orazione in suo onore), e nel medesimo giorno si ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] R. Acc. di scienze lettere ed arti in Padova, n.s., L (1933-34), pp. 278-283, 302, 310 s.; P. Gothein, PaoloVeneto e Prosdocimo de' Conti, maestri padovani di Lodovico Foscarini, in La Rinascita, V (1942), p. 241; A. Ventura, Nobiltà e popolo nella ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...