CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] 140-48; J. Halier, Piero da Monte, ein Gelehrter und päpstlicher Beamter des 15. Jahrhunderts, Roma 1941, pp. 14 s.; P. Gothein, PaoloVeneto e P. de' C., maestri padovani di Ludovico Foscarini, in La Rinascita, V (1942), pp. 236-43; A. Krchnák, Die ...
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MARCO da Benevento (Marcus Alexandreus)
Margherita Palumbo
Nacque a Benevento tra il 1460 e il 1465 da Giorgio; si ignora sia il nome di famiglia sia il nome della madre. Dopo la prima formazione, con [...] del francescano inglese, un filosofo troppo a lungo confinato nelle tenebre. Nel 1495 curò la stampa della Logicula di PaoloVeneto, tra i principali esponenti della logica nominalistica (Bologna, B. Faelli, 1495); seguì nel luglio 1496 la Expositio ...
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MARINI, Marco
Paola Lasagna
– Nacque nel 1541 o 1542 a Brescia, da Marco e fu battezzato Pietro Giacomo come l’avo paterno. Della madre Antonina non è noto il cognome.
Benché sia da considerare infondata [...] conoscenza delle lingue classiche, ma soprattutto per intraprendere lo studio delle lingue orientali.
Gli fu maestro d’ebraico PaoloVeneto, un ebreo convertito, che nel 1561 era entrato nella Congregazione e teneva cattedra a Venezia ovvero, secondo ...
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FALCIGLIA, Giuliano (Giuliano da Salem)
Daniela Gionta
Nacque a Salemi (prov. di Trapani) all'inizio del sec. XV. Dopo una prima permanenza nel convento agostiniano di Salemi, fu allievo a Padova di [...] le opere attribuite al F. riflettono gli interessi degli anni di studio svolti sotto la sua guida. Proprio su istanza di PaoloVeneto, che lo voleva studente presso di sé a Siena, il generale dell'Ordine Agostino da Roma gli concesse il trasferimento ...
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BARZIZZA, Cristoforo
Paolo Sambin
Dal giurisperito Antonio (o Antoniolo detto Senino) il B. nacque a Bergamo, probabilmente nell'ultima decade del secolo XIV. Rimasto privo del padre in tenera età (tra [...] Sabbadini, Lettere e orazioni edite ed inedite di Gasparino Barzizza, in Arch. stor. lomb., XIII (1886), p. 378; F. Momigliano, PaoloVeneto e le correnti del pensiero religioso e filosofico nel suo tempo (1372?-1429), in Atti d. Acc. di Udine, s. 3 ...
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BARONCELLI, Nicolò di Giovanni, detto Nicolò del Cavallo
Anna Maria Matteucci
Nacque a Firenze; discepolo di Brunelleschi secondo il Vasari, fu scultore, fonditore in bronzo e medaglista.
Nel 1434 una [...] la predella di un dossale d'Altare con Storie della vita di s. Bernardino e la grande lastra tombale del teologo PaoloVeneto, vicine alla maniera del Baroncelli.
Nel 1443 il B. è attivo a Ferrara. In questo anno gli viene commissionato da Lionello ...
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CALDIERA (Calderia), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque a Venezia verso il 1395; il nome del padre era forse Iacopo. Nel settembre 1418 era studente a Padova, dove il 29 maggio 1420 conseguì il dottorato [...] di un Francesco da Siena (forse Francesco di Ugo Benzi) sull'introduzione alla Logica, l'altro di fra' PaoloVeneto (Nicoletti) sui Praedicamenta.
Il manoscritto, appartenuto a Francesco Sanudo, è ora il Ms. Canon. Misc.452della Biblioteca Bodleiana ...
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GILIBERTI, Domenico (Domenico da Vespolate, Domenico da Vespolà)
Arnaldo Ganda
Figlio di Arasmino, nacque intorno al 1445 a Vespolate, località nei pressi di Novara, al cui vescovo era stata infeudata [...] fece uso di marche tipografiche. Oltre al carattere greco (brevi citazioni in Papias, Servio, Prisciano, 1476) e al gotico G 84 (PaoloVeneto, 1478), utilizzò due caratteri romani: il 108 R (di proprietà dei cartai Squassi) e il 105-106 R (fuso da ...
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BIANCHI, Giovanni di Nicolò (Giovanni di Nicolò da Venezia, detto il Bianco)
Franco Cardini
Nacque nel 1439 non a Firenze - come fu detto fin dal sec. XVII, a partire dal Bocchi - bensì a Venezia, come [...] nell'università patavina; qui il B. avrà poi usufruito dell'insegnamento di Gaetano da Thiene, allievo anch'egli di PaoloVeneto e come e più di questi mirante a conciliare averroismo e cristianesimo. Quindi, il B. dovrebbe essere stato condiscepolo ...
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GRASSI, Gabriele de'
Tiziana Plebani
Non conosciamo la sua data di nascita, ma solo la sua origine pavese.
Il cognome è ben attestato in area ticinese, sia nell'ambito universitario sia nei mestieri [...] numero di pagine. Porta ancora la sua firma, "impressa per me Gabrielem Grassis de Papia", la Summula logica di Paolo Nicoletti (PaoloVeneto) senza data, ma da collocare prima del 1485 (IGI, 7355; Hain, *10564).
Il G. era entrato in affari con ...
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granchio blu (granchio reale blu) loc. s.le m. Nome corrente di un crostaceo decapode caratterizzato dalla tipica colorazione, appartenente alla famiglia dei Portunidi, che si è diffuso accidentalmente oltre gli habitat originari delle due specie...
veronese
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., o,...