Famiglia tifernate. Di origine plebea e proveniente dal contado, la famiglia dei V. assurse a importanza con Vitellozzo (v.), ricco mercante di Città di Castello. Ma il vero fondatore della potenza della [...] tiranni: Giovanni, che cadde (1487) sotto le mura di Osimo, Camillo (v.), Paolo (v.) e Vitellozzo (v.). Dal figlio di Camillo, Vitello (v.) derivò il ramo dei V. marchesi di Cetona e signori di Amatrice, cui appartengono i condottieri Chiappino ...
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Controversista gesuita (Markdorf 1562 - Ingolstadt 1625), prof. (dal 1589) di filosofia e teologia a Ingolstadt; di vastissima erudizione, difese con larga documentazione storica la teologia del Bellarmino [...] ancora in difesa dell'ordine gesuita e di s. Ignazio di Loyola, sul diritto di condannare gli eretici e sopprimerne i beni, contro la Repubblica Veneta a favore di PaoloV; curò edizioni dei Padri greci, nonché testi di storia ecclesiastica e civile. ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunzio pontificio, fu liberato; PaoloV lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle grazie del duca. ...
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Missionario (Douai 1577 - Nanchino 1628), gesuita (1594). Inviato in Cina (1606), nel 1612 dovette tornare in Europa per raccogliere sussidî per le missioni e soprattutto per risolvere a Roma i problemi [...] concernenti l'evangelizzazione di quel paese, ottenendo da PaoloV (1615) privilegi e autonomie per la cristianità cinese (tra cui la possibilità di celebrare la liturgia in cinese, che però non fu utilizzata). Tornò poi in Cina, dove morì. La sua ...
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Gesuita (Innsbruck 1572 - Unken, Salisburgo, 1632); prof. di teologia, insegnò a Monaco, a Ingolstadt, a Praga e a Vienna. Di vasta dottrina, è considerato uno dei maggiori teologi tedeschi della Controriforma. [...] della Confessione di Augusta; nella Defensio Ecclesiae libertatis (1607) prese le parti della Chiesa nella controversia giurisdizionale fra PaoloV e la Repubblica di Venezia. L'opera sua maggiore, l'Universa theologia scholastica (4 voll., 1626-27 ...
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Canonista (Chaource, Aube, 1559 - Parigi 1631). Sindaco della facoltà di teologia della Sorbona (1602-18); condannato da PaoloV come fautore delle "libertà gallicane", espose le sue tesi nel De ecclesiastica [...] et politica potestate libellus (1611), sostenendo l'indipendenza del potere civile e il suo diritto di intervenire direttamente sulle materie miste e temporali e la superiorità del concilio sul papa. Notevole ...
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Scultore (Viggiù 1562 circa - Roma 1634). Artista di scarso valore, è un tipico rappresentante del manierismo romano della seconda metà del secolo 16º (statua di s. Giacomo, in S. Giacomo degli Incurabili; [...] di Clemente VIII, nella cappella Aldobrandini in S. Maria sopra Minerva; rilievi con La pace tra i re di Francia e Spagna, sulla tomba di Clemente VIII, 1612, e con l'Incoronazione di PaoloV, 1615, nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore, ecc.). ...
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Scultore (n. Malines - m. Roma 1602); attivo a Roma già prima del 1567, appartiene al gruppo di scultori fiamminghi che sulla fine del sec. 16º vi prepararono, pur senza avere grandi doti di originalità, [...] l'avvento del barocco. Fu anche restauratore di statue antiche. Opere in varie chiese romane (S. Maria dell'Anima: monumento al duca C. F. di Cleves; S. Maria Maggiore: monumenti a Pio V e a PaoloV, ecc.). ...
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Pittore e mosaicista (Cento 1577 - Roma 1639). Eseguì dipinti per le chiese di Cento, in cui risentì della pittura di Guercino. A Roma si specializzò nel mosaico, ottenendo con l'uso di tessere minutissime [...] effetti simili a quelli della pittura (mosaici per la cupola e le cappelle gregoriana e clementina in S. Pietro; Ritratto di PaoloV, 1621, galleria Borghese). Si dedicò anche al restauro di mosaici antichi. ...
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Teologo (Bagnacavallo 1570 - Venezia 1631), conventuale. Prof. di metafisica all'univ. di Bologna (1600-03), coprì varie cariche nell'ordine fino al generalato (1617-23): importante la Reformatio studiorum [...] che promulgò insieme ad altri ordinamenti per la disciplina dell'ordine, il quale ebbe allora (1629) da PaoloV piena autonomia. Passò gli ultimi anni a Venezia come teologo della Serenissima. Scrisse varî trattati e opuscoli di teologia. ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...