VOET, Johann
Edoardo Volterra
Figlio del giurista Paolo (v.), nato a Utrecht il 3 ottobre 1647, morto a Leida l'11 settembre 1714. Studiò a Utrecht principalmente sotto la guida paterna e successivamente [...] insegnò diritto a Herborn, Utrecht, Leida.
Fu uno dei maggiori giuristi olandesi ed esercitò con le sue opere una profonda e vastissima influenza non solo nel suo paese natale, ma anche in Italia, dove ...
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Penalista (Roma 1544 - ivi 1618), fra i più celebri del suo tempo. Studiò a Padova; tornato nella sua città, rivelò presto le doti del suo ingegno nell'avvocatura (celebre la sua difesa di Beatrice Cenci). [...] Clemente VIII lo nominò consigliere della Sacra Consulta e PaoloV procuratore generale fiscale della Camera apostolica. Ma il nome di F. è soprattutto legato alle sue opere, nelle quali, e particolarmente nella Praxis et theorica criminalis (pubbl. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e di monumenti medievali, creò le basi dello sviluppo della città.
L’opera di Sisto V, dopo una fase di minore attività col pontificato di Clemente VIII, è ripresa da PaoloV. Il secolo si apre con il completamento della navata e della facciata di S ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di Asti, Asti 1915.
Per la questione dell'interdetto contro Venezia: F. Putelli, Il duca Vincenzo I Gonzaga e l'interdetto di PaoloV a Venezia, in Nuovo arch. veneto, XXI e XXII (1911 e 1912); C. Contessa, Carlo Emanuele I e la contesa tra la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Chiesa e lo Stato in Italia. - Pure attraverso numerosi contrasti (fra cui il più grave la lotta dell'interdetto fra Venezia e PaoloV nel 1606), fin verso la metà del 1700 l'Italia, era rimasta il paese più devoto alla Santa Sede. In seguito, sotto ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento [...] d'assenza, la controversia agitata un tempo fra i teologi, la quale fu definitivamente risolta da Clemente VIII (1602) e da PaoloV (1605). L'assoluzione delle censure può darsi a voce, per lettera, in qualunque modo; non si richiede al valore di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] era quella del veneziano Pietro Barbo (il futuro Paolo II): si credeva infatti che un papa , nel corso dell'ampliamento della nuova basilica di S. Pietro voluto da PaoloV, la cappella di S. Andrea andò distrutta. Nel 1623, il grandioso monumento ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] nel S. Collegio nella prima metà del Seicento, ibid., pp. 47, 84, 87 s.; S. Giordano, La S. Sede e la Valtellina da PaoloV a Urbano VIII, in La Valtellina crocevia dell'Europa(, a cura di A. Borromeo, Milano 1998, pp. 92 s.; K. Jaitner, Kurie und ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] , peraltro senza successo, Benedetto XIV a pubblicare definitivamente la bolla Gregis dominici preparata a suo tempo da PaoloV durante la famosa controversia "de auxiliis" contro il molinismo ma rimasta inedita. Favorito dall'adesione entusiasta dei ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...