Pittore (Liegi 1594 - ivi tra il 1660 e il 1665), fu nello studio di P. P. Rubens, ad Anversa (1612-14); dimorò poi a Roma, Napoli e Venezia; tornò a Liegi nel 1624, fondandovi la scuola locale del sec. [...] 17º. Dipinse quadri mitologici (La fucina di Vulcano, 1615, Liegi, Museo), religiosi (La visita di PaoloV alla tomba di s. Francesco, 1627, Liegi, convento dei Minori), storici, ritratti (a Monaco, Liegi, Düsseldorf). Nelle prime opere si notano, ...
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Ecclesiastico (Città di Castello 1582 - Urbino 1646). Nominato da PaoloV referendario dell'una e dell'altra segnatura (1612), ebbe affidato da Urbano VIII il governo di Ascoli (1624). Fu commissario plenipotenziario [...] a Ferrara (1632) e nunzio apostolico a Venezia, dove invano tentò (1643) d'impedire che i Veneziani aiutassero Odoardo Farnese, duca di Parma, nella guerra di Castro. Lasciata Venezia, fu nominato arcivescovo ...
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Frate minore (Calascio 1550 - Roma 1620), dotto ebraista, fu creato da PaoloV "maestro generale della lingua santa" in Roma, ove si dedicò all'insegnamento dell'ebraico e alla compilazione delle monumentali [...] Concordantiae sacrorum Bibliorum hebraicorum in quibus chaldaicae etiam librorum Esdrae et Danielis suo loco inseruntur (4 voll., 1621-22, pubblicati postumi a cura di L. Wadding); è anche autore di una ...
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Ecclesiastico (Vienna 1552 - ivi 1630); figlio di un fornaio protestante, divenuto cattolico, abbracciò la carriera ecclesiastica. Vescovo di Vienna (1598), fu il massimo fautore della Controriforma nell'Austria [...] intransigenza verso i ribelli boemi, preoccupato della situazione interna della monarchia. Venuto perciò a conflitto con Ferdinando II, fu imprigionato (1618), e liberato solo nel 1622 per intervento di PaoloV. Nel 1616 era stato creato cardinale. ...
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Ecclesiastico (n. 1562 - m. Avignone 1615), fratello di Anne; arcivescovo di Narbona (1582), poi cardinale (1583). Negoziò la riconciliazione tra Enrico IV e papa Clemente VIII (1595) e fu uno dei tre [...] membri componenti la commissione che dichiarò nullo il matrimonio di quel re con Margherita di Valois, nel 1599; papa PaoloV lo nominò arcivescovo di Rouane e suo legato in Francia (1606). Fu membro del consiglio di reggenza di Luigi XIII. ...
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Cardinale (Roma 1576 - ivi 1633); figlio di Francesco Caffarelli, adottato e nominato cardinale dallo zio materno, il pontefice PaoloV, fu uno dei più grandi signori della Roma del primo Seicento; grande [...] mecenate (scoprì e protesse il Bernini), dedicò larga parte dei suoi redditi alla fondazione della Villa B., a una raccolta d'opere d'arte (oggi, in parte, nella Galleria B.), a rifacimenti e costruzioni ...
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Teologo domenicano (Ribadavia 1540 circa - Roma 1629). Nella controversia molinista tra domenicani e gesuiti fu incaricato, con il confratello Diego Álvarez, di rappresentare l'ordine nelle discussioni [...] innanzi a Clemente VIII e PaoloV. Delle 47 dispute allora tenute (1602-06) egli raccolse gli atti (Acta omnium congregationum ac disputationum, ecc., pubbl. 1702). Molto discussa la sua Panoplia gratiae (4 voll., pubbl. 1676). ...
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Scultore (Bracciano 1556 - Roma 1619). È uno dei più notevoli scultori attivi a Roma nel momento che segna il trapasso dal tardo manierismo al barocco. Opere principali: un rilievo nel monumento a Paolo [...] V in S. Maria Maggiore e la statua della Maddalena nella cappella Barberini in S. Andrea della Valle. ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] , ma sappiamo che fu in Antiochia ove ebbe un aperto dissidio con Paolo, il quale lo accusò di ipocrisia per non volere più sedere a come successore di s. Pietro: la cattedra di s. P. (v. cattedra); le chiavi di s. P., la facoltà di aprire e ...
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Nobile famiglia fiorentina (ma trapiantatasi nel '500 a Roma), divisa, probabilmente già nel Medioevo, nei tre rami dei Bellincioni, dei di Lippo, dei di Madonna (detti poi del Papa poiché a questo ramo [...] nel 1476, quindi capitano a Sarzana (1480), e con Silvestro (v.). Ma la vera fortuna degli A. ebbe inizio dopo il trasferimento secondogenito di sua nipote Olimpia, sposa dapprima del principe Paolo Borghese (1631), poi (1647) di Camillo Pamphili; ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...