Figlio (Castiglione delle Stiviere 1568 - Roma 1591) primogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e di Marta Tana Santena da Chieri. Incline sin dall'infanzia a una vita ritirata e [...] Romano, diede prova d'ingegno e devozione. Morì per etisia contratta nell'assistenza agli ammalati durante una pestilenza. PaoloV lo beatificò nel 1605; Benedetto XIII lo santificò nel 1726, e tre anni dopo lo dichiarò patrono della gioventù ...
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Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] a. storici degli enti pubblici e quelli privati riconosciuti di interesse culturale.
Nacque nel 1610 per iniziativa di PaoloV. La consistenza del primo nucleo era di circa 3000 unità; fino a quel periodo il carattere itinerante della cancelleria ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] larghissima e la sua autorità più volte confermata da papi (Pio V lo disse "teologo esimio e pio"; Alessandro VII "principe dei adversus anglicanae sectae errores (1613), sollecitata da PaoloV per confutare due scritti di Giacomo I, condannata ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] (1588), diede origine alla controversia sull’efficacia della grazia, dibattuta tra domenicani e g., e conclusa sotto PaoloV (1607), lasciando a ognuna delle parti libertà di difendere la propria opinione. Nuove violente polemiche nacquero, sotto ...
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Scultore e stuccatore (Milano 1552 circa - Roma 1622). Allievo di P. Antichi, è presente a Roma dal 1581 circa. Rappresentante della scultura del tardo manierismo, al tempo di PaoloV, ebbe importanti [...] commissioni, quali quella del bassorilievo sopra la porta principale di S. Pietro raffigurante la Consegna delle chiavi; lavorò poi ai monumenti di Clemente VIII e di PaoloV nella cappella Paolina in S. Maria Maggiore. ...
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Ecclesiastico (Roma 1545 - ivi 1610), alunno di s. Filippo Neri e amico di C. Baronio; elevato al cardinalato da Clemente VIII (1604), l'anno dopo da PaoloV, alla cui attività riformatrice romana collaborò, [...] fu creato cardinal vicario e membro della Congregazione dell'Indice ...
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Doge di Venezia (Venezia 1554 - ivi 1624), a conclusione della crisi dell'interdetto, era stato inviato dalla repubblica di Venezia ambasciatore al papa PaoloV (9 maggio 1607) e vi restò fino al 1609. [...] Fu eletto doge l'8 sett. 1623 ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] la loro residenza nel palazzo del Quirinale e in Vaticano si lavorò soltanto al compimento della basilica della quale PaoloV fece prolungare la navata ed edificare la facciata da C. Maderno. Bernini iniziò la trasformazione barocca della basilica ...
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Poeta (Ferrara 1538 - Venezia 1612). Autore di rime, trattati e di una commedia (La idropica, 1584), deve la sua fama al Pastor fido (1589), tragicommedia pastorale con cui inaugurò un nuovo genere, privo [...] 1602 fu a Urbino presso il duca Francesco Maria della Rovere e nel 1605 di nuovo a Roma presso il pontefice PaoloV; trascorse gli ultimi anni lontano da uffici pubblici, in mezzo a liti giudiziarie e discordie familiari.
Opere
Scrisse un volume di ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da PaoloV (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] , per la cui predicazione tornò in Occidente, tanto più che il papa Urbano V lo aveva nominato suo legato (1364). Amministratore di Bologna per conto di Urbano V (1364), vi fondò la facoltà di teologia e rappresentò il papa in importanti trattative ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...