NANI
Giuseppe Pavanello
. Sembra che la prima dimora della famiglia Nani fosse in Torcello, ma notizie sicure su di essa si trovano solo nel 1195 in cui si ha la sottoscrizione di un notaio Marco N. [...] ) sostenne diverse ambascerie, in Savoia, Spagna, Roma, in Francia presso Enrico IV, tenendo testa a Filippo II, e a PaoloV, durante l'interdetto.
Al ramo di S. Trovaso appartenne quel Giacomo (1725-1797) che fu collega di Angelo Emo, provveditore ...
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HONTHORST, Gerrit o Gerard van, detto in Italia Gherardo delle Notti
G. I. Hoogewerff
Pittore nato a Utrecht nel 1590, ivi morto il 27 aprile 1656. Scolaro di Abr. Bloemaert, nel 1610 venne in Italia, [...] e a Roma, dove subì fortemente l'influsso del Caravaggio, lavorò sotto tutto il pontificato di PaoloV Borghese; fece ritorno in Olanda nel 1622, dopo la morte di quel papa. A Roma ebbe a protettori il cardinale Scipione Borghese, per cui eseguì più ...
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SURIANO (o Soriano), Francesco
Fabio Fano
Polifonista della scuola romana, nato a Roma nel 1549, ivi morto dopo il 1621. Fu dapprima putto cantore nella cappella di S. Giovanni in Laterano; studiò [...] Pietro in Vaticano. Il Suriano fece parte di quella commissione di 6 musicisti, presieduta dal cardinale Dal Monte, cui papa PaoloV col breve 6 agosto 1608 affidò l'incarico di una revisione delle melodie corali liturgiche che la tradizione e varie ...
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FRANCESCA Romana, Santa
Placido Lugano
Nacque in Roma, nel rione Parione, da Paolo de' Bussa e da Iacobella de' Raffreddeschi, nel 1384. Sposata giovanissima a Lorenzo de' Ponziani, seguì il marito [...] Morì nella casa Ponziani, in Trastevere, il 9 marzo 1440. PaoloV, nel 1608, le decretò l'onore degli altari.
Le . stor. ben., III (1908), pp. 110-141; XIII (1922), pp. 10-12; V. Bartoccetti, in Riv. stor. len., XIII (1922), pp. 13-40; M. Scarpini, ...
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RITUALE ROMANO
Giuseppe De Luca
. È uno dei libri liturgici del rito romano, con valore ufficiale e, per molte parti, normativo (cfr. M. Th. Bernard, Cours de liturgie romaine: le Rituel, I, 1-9). Si [...] sacerdoti, una di tali raccoltine, di carattere privato, ma che in appresso servì di base al Rituale promulgato da PaoloV, con la costituzione Apostolicae sedis del 17 giugno 1614. Benedetto XIV lo sottomise a revisione, insieme con il Pontificale ...
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PROVENZALE, Marcello
Rosanna Tozzi
Musaicista, nato a Cento nel 1577, morto a Roma il 4 giugno 1639. Studiò pittura in patria con diversi maestri, ma sentì più direttamente l'influenza del Guercino. [...] d'Arpino. Per i Borghese fece quadretti di musaico a imitazione classica, fra i quali il ritratto di PaoloV, lavoro minutissimo e molto apprezzato, opere conservate alla Galleria Borghese. Restaurò anche musaici classici, imitando perfettamente l ...
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SANDOVAL y ROJAS, Francisco, duca di Lerma
Nato nel 1552, morto nel 1623. Figlio di Francisco marchese di Denia e terzo conte di Lerma, crebbe nella corte dei re di Spagna e acquistatosi l'affetto e [...] d'opposizione appoggiato dal conte-duca di Olivares, cercò di convalidare la sua scossa posizione politica ottenendo nel 1618 da PaoloV il cappello cardinalizio. Ma il re lo congedò ugualmente e gli tolse il suo favore, ponendo al suo posto il ...
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SEPTEMVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Collegio giudicante romano, la cui esistenza è attestata, per l'età del principato, dal titolo di un'opera del giurista Paolo (v. paolo, giulio), de septemviralibus [...] si trovino nel titolo del Digesto de inofficioso testamento (V, 2) mostra che la competenza dei septemviri era in sospetto, più volte avanzato, che nel titolo dello scritto di Paolo septemviralibus sia un errore di copista in luogo di centumviralibus, ...
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ORATORIANI
Nicola TURCHI
. Detti anche filippini, sono i sacerdoti della congregazione dell'Oratorio fondata da S. Filippo Neri e approvata da Gregorio XIII nel 1575 con successive conferme di Paolo [...] V nel 1618 e di Gregorio XV nel 1622. I suoi membri, pur vivendo la vita religiosa in comune, non vi sono Inghilterra l'Oratorio fu fondato nel 1847 a Birmingham da J.H. Newman (v.), che aveva studiato a Roma la costituzione dell'Oratorio italiano. ...
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ROFINO, Licinio (Licinius Rufīnus)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giureconsulto, vissuto tra la fine del sec. II e il principio del III d. C. Da un frammento riprodotto nel Digesto (XXIIII,1, de don. int. vir. [...] dell'imperator Antoninus, si è dedotto che scriveva sotto Caracalla; e da una quaestio (Dig., XXXX, 13, quibus ad lib., 4) che risulta proposta a Paolo (v.) da un L.R. si è tratta l'ulteriore conclusione che il nostro autore fosse discepolo di ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...