PALLOTTA, Giovanni Evangelista
Antonio D'Amico
PALLOTTA, Giovanni Evangelista. – Nacque a Caldarola, presso Macerata, nel febbraio 1548 da Desiderio e da Domenica Cianfortini, primogenito di cinque [...] della cattedrale, inviando artisti già attivi nel cantiere vaticano.
Nel concistoro dell’11 ottobre 1605, il nuovo papa PaoloV Borghese, avendo deciso di completare i lavori di ammodernamento della vecchia basilica costantiniana, affidò a Pallotta l ...
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SFORZA, Francesco
Giampiero Brunelli
– Nacque a Parma il 6 novembre 1562 da Sforza Sforza, conte di Santa Fiora, e dalla sua seconda moglie, Caterina De’ Nobili, pronipote di papa Giulio III.
Restò [...] come aveva incoronato Clemente VIII, fu lui stesso – in qualità di protodiacono – a coronare anche Leone XI, il 10 aprile 1605, e PaoloV, il 29 maggio dello stesso anno.
Alla fine di luglio del 1585 era passato al titolo di S. Nicola in Carcere; il ...
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ARESE (Aresi), Paolo
Francisco Andreu
Di nobile casato milanese, nacque nel 1574 a Cremona, dove suo padre, il conte Marcantonio, era podestà. Entrato fra i teatini di S. Antonio di Milano, il 6 genn. [...] e nel 1618 preposito di S. Vincenzo di Piacenza. Dimorava a Torino, dove era confessore di Isabella di Savoia, allorché PaoloV, il 20 luglio 1620, lo promosse al vescovado di Tortona, che doveva governare per ventiquattro anni. Riformò anzitutto, e ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] che si dubita ne sia il primo inventore". Ampia eco poi trova nelle sue corrispondenze la clamorosa vertenza giurisdizionale tra PaoloV e la Serenissima: il B., che aveva ricevuto l'ordine di non muoversi da Venezia durante l'interdetto per favorire ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] attuando i decreti del Concilio di Trento (1545-63); l’opera fu poi continuata dai suoi immediati successori, fino a PaoloV (1614). Nei secoli successivi non vi furono che ritocchi parziali e marginali. Pio X nel 1911 iniziò una seconda fondamentale ...
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Speciale tribunale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
I. medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa Sede – ritenendo insufficienti [...] eretici, fra i quali Giordano Bruno (condannato al rogo nel 1600), furono abbandonati al braccio secolare. A partire da PaoloV, la tendenza alla mitezza si fece via via più netta: l’attività del tribunale si esercitò prevalentemente contro la stampa ...
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Educatore della gioventù e fondatore degli Scolopî (Peralta de la Sal, Aragona, 1556 o 1557 - Roma 1648). Compiuti studî di diritto e di teologia, ordinato sacerdote nel 1583, coprì varî uffici ecclesiastici [...] completi, ebbero rapido successo a Roma, nel Lazio, Liguria, Toscana, Napoletano, Sicilia, Sardegna, Moravia, Boemia, Polonia. PaoloV sistemò (1617) i primi quattordici scolopî, vestiti dell'abito religioso a S. Pantaleo da G. Calasanzio, in una ...
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Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] d'Urbino a Soriano e, vittorioso, costrinse papa Alessandro VI a un accordo per Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i ...
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Verseggiatore (n. Genova - m. Roma 1624). Scrisse molto, ma cose di poco pregio (tra l'altro un poema, Della creazione del mondo, a imitazione di Tasso, e Naeniae latine, a imitazione di G. Pontano). Segretario [...] (1609), con la sua prigionia, e l'intercessione in suo favore di Marino. Chierico, protetto dal nunzio pontificio, fu liberato; PaoloV lo accolse con favore, sino ad affidargli il governo di Montefiascone; più tardi tornò nelle grazie del duca. ...
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Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per PaoloV, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] S. Maria Maggiore; ma dei suoi lavori romani è specialmente notevole per finezza d'esecuzione la notissima Santa Cecilia (1599), nella chiesa omonima di Trastevere. Un gruppo di bozzetti in terracotta, ...
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disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...