PIO V papa, santo
Rosario Russo
Antonio Ghislieri nacque a Bosco Marengo, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. Suo padre era povero; il giovinetto poté darsi agli studî mercé l'aiuto d'un [...] dell'eresia l'ex grande inquisitore superò per rigore Paolo IV: gli autodafé sotto il pontificato di P. ridurre i rivoltosi all'obbedienza verso la Chiesa e verso il sovrano.
Pio V s'illuse che il duca d'Alba combattesse in prima linea contro i ...
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TASSI, Agostino
Rosanna Tozzi
Paesista, nato a Perugia nel 1566, morto a Roma nel 1644. Fu a Firenze, Livorno, Genova, ma predilesse il soggiorno romano. La tradizione lo fa allievo di Paolo Brill; [...] , e architetti, Roma 1772, p. 19; A. Bertolotti, A. T., suoi scolari e compagni pittori in Roma, in Giornale di erudizione artistica, V, luglio-agosto 1876, fasc. 7 e 8; M. Pattison, Claude Lorrain, sa vie et ses oeuvres, ecc., Parigi 1882; L. Ozzola ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] Barberini presso Enrico IV se non s’arrivò a un grave conflitto giuridico e diplomatico.
Mentre durante il pontificato di PaoloV il progetto, sostenuto da Clemente VIII, di una lega franco-spagnola contro i turchi passava in seconda linea, Barberini ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , nel 1604. i carmelitani scalzi, i quali giunsero però a destinazione, dopo un viaggio di tre anni e mezzo, soltanto sotto PaoloV.
In linea con le preoccupazioni religiose di C. VIII e direttamente ispirato da esse è anche il maggior impegno con il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] VIII nel 1605 e la morte di Girolamo Pamphili, l'11 ag. 1610, non favorirono il Pamphili, che durante il pontificato di PaoloV continuò a svolgere il suo incarico di auditore, al quale si aggiunse, il 14 sett. 1612, la carica di luogotenente della ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] , A. emanò la bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum dell'8 dic. 1661, in cui rinnovò i decreti favorevoli di Sisto IV, PaoloV e Gregorio XV, ma proibì, in attesa di una decisione della S. Sede, di incolpare coloro che sostenevano l'opinione contraria ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] d'ingresso all'atrio di S. Pietro, le statue sul colonnato dell'omonima piazza, la seconda fontana modellata su quella voluta da PaoloV. In molti di questi lavori e in altri ancora si giovò dell'eccezionale talento del Bernini e della sua scuola.
Il ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] sett. 1728 B. XIII prescrisse la celebrazione annuale in tutta la Chiesa del papa Gregorio VII, già santificato da PaoloV; questa misura liturgica provocò una seria crisi nei rapporti internazionali della S. Sede: numerosi governi videro infatti un ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] Roma, a Firenze e in Francia. Le spoglie furono tumulate in S. Pietro, dove Roberto Ubaldini, divenuto cardinale sotto PaoloV, commissionò ad Alessandro Algardi un monumento funebre nella navata sinistra, che fu terminato alla metà del Seicento.
Fu ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Castrino], o scritte di sua mano, o con indizi e prove efficaci riconosciute per sue e per tali comunicate al pontefice PaoloV da Roberto Ubaldini suo nunzio in quel regno (Istoria del Concilio di Trento, cit., p. 5).
Un collegio aperto sul mondo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...