Pittore e architetto, nato in Roma nel 1577, morto a Madrid nel 1660. Studiò con Cristoforo Roncalli, detto il Pomarancio. Dipinse i putti nei triangoli della cupola della cappella Rucellai in S. Andrea [...] della Valle, in cui il rimanente della decorazione è del suo maestro. PaoloV lo fece sopraintendente della cappella Paolina in Santa Maria Maggiore e di tutte le fabbriche e pitture, che furon fatte nel suo pontificato. Nel 1617 il C. andò in Spagna ...
Leggi Tutto
. Famiglia veneziana, che, secondo la tradizione, sarebbe venuta a Venezia da Acri, dopo la caduta di questa città; ma può essere che si tratti solo di un ritorno in patria, dopo l'occupazione musulmana [...] , provveditore dell'armata nel 1543; Pietro di Bertuccio, provveditore dell'armata nel 1607 durante la lotta tra Venezia e PaoloV, generale in Candia nel 1624. Nell'ultimo secolo della storia veneziana, quando l'attività marittima si svigorisce, la ...
Leggi Tutto
MARIO da Calascio
Aniceto CHIAPPINI
Francescano, nato verso il 1550 a Calascio (Abruzzo), da cui prese il cognome; morto a Roma il 24 gennaio 1620. Fu uno dei più dotti orientalisti del tempo. Fu incaricato [...] marginali d'ambo le parti. La prima ed. di quest'opera, lasciata dall'autore pronta per la stampa, venne curata per volere di PaoloV e del generale dei minori, dal P. Luca Wadding, il quale nel vol. I prepose la vita di lui con prolegomeni sotto ...
Leggi Tutto
GIORGIO II re di Grecia (XVII, p. 177)
Ritornato sul trono il 25 novembrc 1934 per deliberazione della camera, sanzionata dal plebiscito del 3 novembre, G. cercò di ristabilire nel paese l'ordine e la [...] 1946 e più che sull'istituto fu rivolto a confermare l'assenso al ritorno della persona; fu nettamente favorevole a re Giorgio II, che tornò sul trono il 27 settembre 1946. Morì ad Atene il 1° aprile 1947 e gli succedette il fratello Paolo (v.). ...
Leggi Tutto
Scultore oriundo lorenese, nato nel 1567, morto a Roma il 25 novembre 1612. Visse fin da bambino in Roma, ove iniziò l'arte con l'intagliare il legno; è uno dei più dotati tra gli scultori che hanno preceduto [...] cappella Aldobrandini; a S. Giovanni in Laterano, nel transetto, un Angelo in bassorilievo (1600), nella sacrestia, i busti di Clemente VIII e PaoloV (dopo il 1605), e nell'atrio, la statua di Enrico IV (1608). Il C. è autore anche di una statua di ...
Leggi Tutto
Teologo domenicano spagnolo del secolo XVI. Insegnò dapprima in Spagna negli studî di Burgos, Valladolid, ecc.; indi, nel 1596, venne chiamato a Roma per la difesa delle dottrine tomiste nelle famose dispute [...] sulla grazia (1598-1606) alla presenza di Clemente VIII e PaoloV. Nel 1603 fu eletto reggente del collegio di S. Tommaso in Roma e il 19 marzo 1606 arcivescovo di Trani, dove morì nel 1635. Fra gli scritti meritano menzione il De auxiliis divinae ...
Leggi Tutto
SENDAI (A. T., 101-102)
MarcelIo Muccioli
Città del Giappone settentrionale, capoluogo della provincia di Miyagi. Situata sulla riva sinistra del fiume Hirose, al centro della pianura omonima, in una [...] daimyō del nord, uno dei quali, Date Masamune (1566-1636), è restato famoso per l'ambasceria inviata nel 1614 a papa PaoloV a Roma. L'antico castello feudale, sulla riva destra del fiume, fu in parte distrutto durante la rivoluzione del 1868 ed è ...
Leggi Tutto
Presso gli antichi Ebrei, anno dichiarato santo (detto anno del yōbēl, «del capro», perché la festività era annunciata dal suono di un corno di capro) che cadeva ogni 50 anni e nel quale la legge mosaica [...] g., facendo aprire in S. Giovanni in Laterano, per la prima volta, la porta santa. Ancora Niccolò V celebrò un g. cinquantennale nel 1450, ma da Paolo II il periodo intergiubilare fu portato a 25 anni, sicché nel 1475 un nuovo g. fu celebrato da ...
Leggi Tutto
Nell’arredo liturgico cristiano, struttura architettonica stabile che sovrasta l’altare ed è costituita da elementi verticali (in genere quattro colonne) che sostengono una copertura piana o a volta (v. [...] , 9° sec.) si evolve in epoca romanica e gotica, arricchito di sculture, pinnacoli e guglie (c. di Arnolfo a Roma, S. Paolo fuori le mura e S. Cecilia). Nel Rinascimento il c. riprende le forme classiche dell’edicola; nell’arte barocca trova forme ...
Leggi Tutto
Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] e frutta». Protetto dal cardinale F. M. del Monte e da V. Giustiniani, C. approfondì la sua ricerca naturalista, legata alla sua la Crocifissione di s. Pietro e la Conversione di s. Paolo per la cappella Cerasi in S. Maria del Popolo (eseguite ...
Leggi Tutto
disiscrivere v. tr. Cancellare qualcuno o qualcosa dall’elenco degli iscritti; revocare l’iscrizione di qualcuno o qualcosa. || disiscriversi v. rifl. Revocare la propria iscrizione, cancellarsi dall’elenco degli iscritti. | Part. pass. disiscritta/o,...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...