DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 24-37; R. Borenius, Treasures from the Rothermere collection, II,in Apollo,XXII (1935), pp. 250-263; M. Salmi, PaoloUccello, Andrea del Castagno, Domenico Veneziano, Roma 1936, pp. 97 ss., 183 ss.; J. Balogh, Studien in der alten Skulpturensammlung ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dei Fiorentini sui Senesi nel 1432 ed è stato voluto da Cosimo de' Medici, il signore di Firenze, città dove vive PaoloUccello. I soldati cedono il passo ai cavalli; le lance s'incrociano, le milizie si scontrano. Sembra quasi di sentire il galoppo ...
Leggi Tutto
Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] 1426-27, conservato nella basilica di Santa Maria Novella a Firenze), e poi da grandi pittori come Piero della Francesca, PaoloUccello, Mantegna, Leonardo. Un primo esempio di testi scritti che descrivono le regole della prospettiva si ha con il De ...
Leggi Tutto
GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] produzione furono notevolmente incrementati e la bottega raggiunse da quella data il numero di venticinque lavoranti, tra cui PaoloUccello, qualificato come garzone (Frey, 1911). L'anno successivo il G. risulta immatricolato all'arte della seta.
L ...
Leggi Tutto
ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] per avere raffio forte, cuspide e arresti si sarebbe dovuto però attendere ben entro il Quattrocento, perché sulle Battaglie di PaoloUccello, del 1436-1440, le ronche hanno ancora un ferro con raffio appena accennato e non mostrano arresti.In questa ...
Leggi Tutto
MASOLINO da Panicale
Luca Bortolotti
MASOLINO da Panicale (Tommaso di Cristofano di Fino). – Figlio di Cristofano di Fino, che si definisce «imbiancatore» in una portata catastale del 1427, M. nacque [...] certamente con l’aiuto di collaboratori (riguardo ai quali sono stati scomodati i nomi illustri di Domenico Veneziano, di PaoloUccello, di Antonio Pisano detto il Pisanello e soprattutto di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta), in quella posizione ...
Leggi Tutto
GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] chapel of the cardinal of Portugal 1434-1459 at S. Miniato in Fiorence, Philadelphia 1964, ad indicem; H. Saalman, PaoloUccello at S. Miniato, in The Burlington Magazine, CVI (1964), pp. 558-563; G. Thiem C. Thiem, Toskanische Fassaden-Dekoration ...
Leggi Tutto
Film sull'arte
Paola Scremin
Cade sotto la definizione di f. sull'a. una varietà eterogenea di filmati dedicati alla cultura storico-figurativa: dal profilo biografico di un creatore di varia natura [...] dei primitivi, 1926). Negli anni successivi l'avventura di Emmer proseguì su scelte di gusto decisamente venturiano: PaoloUccello (Guerrieri, 1943), Beato Angelico (Fratelli miracolosi Beato Angelico, 1948), Piero della Francesca (L'invenzione della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] potuto prendere visione diretta delle opere di Domenico Veneziano (Domenico di Bartolomeo da Venezia), di Donatello, PaoloUccello e soprattutto degli affreschi eseguiti da Lippi per Padova, anche sulla base delle sorprendenti aperture paesaggistiche ...
Leggi Tutto
LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] , nel 1524, per mettere mano ai due grandi affreschi di Giovanni Acuto e Niccolò da Tolentino, opere famose di PaoloUccello e Andrea del Castagno (Dalli Regoli, 1966, p. 96).
I fatti nuovi che si affacciarono sul panorama artistico fiorentino ...
Leggi Tutto
prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...