Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] 'n), si siano avuti episodi storiografici di rilievo. L'uccello di Minerva che si leva al tramonto? Più importante è 281-297.
Galasso, G., Filosofia e storiografia, in La Filosofia (dir. da Paolo Rossi), vol. II, Torino 1995, pp. 423-454.
Gallo, I., ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] altri scultori e ponendo sull'alto del fusto la statua bronzea di San Paolo. Il piano di base della Colonna si trova a m 3 sopra al muro di un accampamento visto convenzionalmente a volo d'uccello diventano una linea circolare sul piano; al vivo ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] Laterano e il suo battistero, S. Pietro in Vaticano, S. Paolo fuori le mura, la Hierusalem (Santa Croce in Gerusalemme); le una morte ingiusta, con espressione rapita è sormontato dall’uccello della pace che simboleggia lo Spirito Santo ed incoronato ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] sono raccolte parole dialettali (per es. i romanzi romani di Pier Paolo Pasolini);
b) raccolta di termini che integrano e completano il testo utile fornire una ricognizione a volo d’uccello sui progetti atlantistici regionali o subregionali già ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] Cristo, a un’operazione non distante da quella di Paolo di Tarso nell’inno della lettera ai Filippesi, là ’uomo di nessuno, cit.
39 Ibidem, p. 83.
40 M. Pomilio, L’uccello nella cupola, Milano 1978. p. 135.
41 F. Monicelli, Lacrime impure (il ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] capi», senza una interpunzione definita), si rivela svelta come un volo d'uccello. Ho posto una virgola d'isolamento dopo molti onde, anche, di prendeva nota del suo amore di Dio; si chiamava Paolo Giustiniani, e si era fatto camaldolese. All'altro ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] 30 novembre 1508 è indicata in una precoce nota biografica redatta da Paolo Gualdo nel 1617, ma pubblicata nel 1749 da Giovanni Montenari. Essa e uno stile di rappresentazione a volo d’uccello, derivato dalle stampe popolari di guerra, comprensibile ...
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teologia
Dal lat. theologia, gr. ϑεολογία, comp. di ϑεός «dio» e λόγος «discorso». In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con [...] racconti mitologici, ma i profeti dell’Antico Testamento, e così pure Paolo, e soprattutto Giovanni (in partic. per il prologo del suo Vangelo è stata affidata, il teologo deve restare vigilante, uccello solitario sul tetto, e perciò sulla terra, ma ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] Magno (Dialoghi, III, 19; SC, CCLX, 1979, pp. 347-350), ripresa da Paolo Diacono (Hist. Lang., III, 23; MGH. SS rer. Lang., 1878, p. 104 , offre un'immagine della città, vista a volo d'uccello, circondata dalle mura e dalle torri, dove emergono le ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] mostrò la suora di colui ", / e 'l sol mostrai, Pg XXIII 121; l'uccello con ardente affetto il sole aspetta (Pd XXIII 8, dove il termine si lega all' , Pietro Lombardo, Salomone, Dionigi l'Areopagita, Paolo Orosio, s. Agostino, Boezio, Isidoro, Beda ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine bidimensionale analoga a quella data dalla...
scorcio2
scórcio2 s. m. [der. di scorciare]. – 1. a. Nella prospettiva e nelle arti figurative, rappresentazione di una figura, di un oggetto, i cui elementi sono posti su un piano obliquo, anziché normale, nei rispetti del nostro occhio,...