GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] quattordici incisioni, note dagli esemplari della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, è preceduta da una pp. 282 s.; B. de Klerck, La chiesa di S. Paolo Converso a Milano nel Seicento. Appunti sulla committenza e sulla funzione della decorazione ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] i precedenti), all'Ebe (1790: Brescia, Pinacoteca civica Tosio-Martinengo) e all'Agar per la cappella Colleoni di B. Landi dipinse per S. Maria in Torricella il Beato Paolo Burali veste Ottavio Sanseverino dell'abito dei cappuccini laici, fu ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] la provenienza da questo polittico di due pannelli con S. Paolo e S. Siro del Minneapolis Institute of Arts. Nel e il baldacchino derivano dalla Pala della Mercanzia, ora nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia.
Il F. morì tra il mese di maggio ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] compare anche nel S. Girolamo di Brescia (Pinacoteca Tosio Martinengo) e nei due santi del quadro firmato di pagato 5 ducati d'oro da parte del gentiluomo bresciano Giovanni Paolo Averoldi (Boselli). Di questo dipinto si sono perse le tracce; ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] i ss. Stefano e Antonino da Firenze oggi nella Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, già in S. Clemente. Risale al inquieta è visibile nella coeva Madonna tra i ss. Pietro e Paolo della parrocchiale di Esine e nella Deposizione del Museo Camuno di ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] in via Solferino 43, che divise con lo scultore Paolo Troubetzkoy, stringendo amicizia con Mosè Bianchi, Orlando Grosso, 1890 e il 1894: il suo ritratto (1891, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo) fu selezionato tra le opere finaliste per il premio ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] per le seconde si è invocata la mediazione del Ferramola, di Paolo Cailina e anche del Civerchio, ma è anche da tener con il Bambino e s. Nicola da Bari, Brescia, Pinacoteca Civica Tosio Martinengo, n. 89) è datata 1539, e la Vergine in gloria ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] risultano copiate in una serie di disegni oggi alla Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, opere più tarde come l'Incoronazione della ma anche artisti di una certa statura come Giovanni di Paolo, Agnolo e Bartolomeo degli Erri e l'anonimo Maestro ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] la presenza di un'altra mano, forse quella di Paolo Caylina il Vecchio, se non addirittura la supervisione di primi saggi sono visibili in due fogli staccati della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, probabili frammenti dei cicli corali eseguiti ...
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FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] con bambino.
Ascritta al F. nei cataloghi della Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia (G. Nicodemi, Bologna 1927, pp. e sulle opere di G.A.F. pittore vicentino, Venezia 1851; G. Fiocco, Paolo Veronese, Bologna 1928, pp. 45-49, 126 s., 157 s., 203-206 ...
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