GHITTI, Pompeo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Pietro, nacque a Marone, nel Bresciano, nel 1631. A Brescia frequentò la bottega del gandinesco Ottavio Amigoni, dove si perfezionò soprattutto nel disegno; [...] a Brescia della pittura veneziana di Tiziano, di Paolo Caliari il Veronese, di Iacopo Robusti (il Tintoretto 'Accademia Carrara di Bergamo, l'Accademia di Venezia, la Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, il Museo nazionale di Stoccolma.
Fonti e ...
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GALEAZZI, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Maffeo, nacque a Brescia nel 1523, come si desume dalle polizze d'estimo del 1563 e del 1568 nelle quali dichiarò di avere, rispettivamente, quaranta [...] opere: il Corteo della regina di Saba della Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia, facente parte di un gruppo di Madonna e santi per la chiesa del monastero di S. Caterina e un S. Paolo per l'altar maggiore di S. Pietro in Oliveto (pp. 47, 157). La ...
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POZZI, Carlo
Giuseppe Sava
POZZI, Carlo. – Nacque a Brescia presumibilmente all’inizio del XVII secolo – le indicazioni delle fonti sono contraddittorie – ma l’origine della famiglia, non ancora specificamente [...] Rosario; Madonna con il Bambino e santi, Calceranica, Ss. Pietro e Paolo; Madonna, s. Giuseppe con il Bambino e i ss. Cristoforo 1, pp. 456 s.; G. Nicodemi, I disegni della Pinacoteca Tosio Martinengo, Brescia 1921, p. 9; S. Weber, Artisti trentini e ...
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MARIOTTI, Giovanni Battista
Alessandro Cosma
(Giambattista). – Nacque a Vicenza il 5 dic. 1690 da Giambattista, maestro organaro, e da Margherita Battaglia. Nel 1707 il padre fu chiamato a Venezia per [...] quando un censimento lo registra in una casa di proprietà di Paolo Piazza, il marito della sorella Maria Caterina (De Rosa, pp la Predica di s. Francesco Saverio (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo) e l’importante complesso di opere realizzate per ...
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RAMA, Camillo
Rita Dugoni
RAMA, Camillo. – Nacque a Brescia nel 1586. Leonardo Cozzando scrive che «uscì dalla Scuola di Giacomo Palma, e fu suo ben degno allievo […]; l’ultima sua maniera di lavorare, [...] a Brescia (perduta), «copia del bellissimo quadrone di Paolo Veronese nel refettorio de’ pp. serviti di Vicenza a . 47-49; R. D’Adda, scheda n. 6a-b, in Pinacoteca Tosio Martinengo. Catalogo delle opere. Seicento e Settecento, a cura di M. Bona ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] di Carzago) un modello della quale si trova nella Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia (n. inv. 213). Anche questa tela le pale d'altare con la Vergine Assunta e ss. Pietro e Paolo (1781: Castrezzato, parrocchiale), con S. Giorgio e il drago ( ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] Loggia sotto la neve a Brescia (1879: Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo).
Dagli anni Quaranta l'I. affrontò anche la singola valga per tutti il doppio Ritratto di Luigi Basiletti e Paolo Richiedei (1857: Brescia, Civici Musei d'arte e storia). ...
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CAYLINA, Paolo, il Vecchio, detto Paolo da Bresci
Franco Mazzini
Pittore bresciano, figlio di Pietro e di Caterina de Bolis, fratello della moglie di Vincenzo Foppa: non se ne conosce la data di nascita, [...] Evangelista, e venuti in luce da sotto un ciclo del nipote Paolo il Giovane (Panazza, 1971).
Un'altra opera sicura, composta con S. Giorgio e la principessa della Pinacoteca Tosio-Martinengo di Brescia. Insostenibile appare invece l'attribuzione ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] di Paolo Evangelista. Ricevuti i primi insegnamenti nella casa paterna, nel 1796 entrò nel convento di S. Giustina in Padova, alcune brevi annotazioni nella copertina, e inviata a Brescia al Tosio.
Divenuto bibliotecario, il F. si impegnò nell'opera ...
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CAYLINA, Paolo, il Giovane
Franco Mazzini
Pittore, figlio di Bartolomeo e di Margherita Moracavalli, nacque a Brescia verso il 1485 (Ffoulkes-Majocchi, p. 219), fu nipote, procuratore quindi erede ed [...] 148; ma vedi anche ibid., p. 277); Id., La Pinacoteca Tosio-Martinengo, Bologna 1927, pp. 25, 27; A. Morassi, Pittori bresciani diBrescia, XV (1948), p. 85; M. L. Ferrari, G. Paolo da Cemmo, Milano 1956, ad Ind.; G. Panazza, Restauri e scoperte ...
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