Studioso di tradizioni popolari (Lugo 1893 - Roma 1974). Dapprima insegnante nelle scuole secondarie, poi prof. di storia delle tradizioni popolari nell'univ. di Roma, dal 1933 come incaricato e dal 1949 come ordinario; direttore della rivista Lares; ordinatore a Roma del Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari. Autore di importanti studî sul folclore e sulla poesia popolare italiana: La poesia ...
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Pittore e incisore (Parma 1788 - ivi 1854). Studiò a Parigi (1809-19), specializzandosi nell'incisione a bulino; tornato a Parma, fondò, con il cognato A. Isac, la scuola di incisione. Dal 1820 vi diresse l'Accademia di belle arti. La sua opera principale è la copia ad acquerello degli affreschi del Correggio a Parma, che riprodusse anche in incisione ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] IX (1929-30), pp. 193-98. Gli affreschi del C. furono riprodotti in acquerello e incisi in rame da PaoloToschi e dai suoi scolari. Quando il Toschi nel 1854 morì, gli scolari continuarono il lavoro sino al 1893, in cui cessò la scuola. Non mancavano ...
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GIORDANI, Pietro
Giovanni Ferretti
Nato a Piacenza da famiglia borghese il 1° gennaio 1774, il G. ebbe una giovinezza attediata da disgusti domestici e attraversata da frequenti impeti di ribellione. [...] ), un affettuoso e lapidario Ritratto di V. Monti (1830), una descrizione dello Spasimo di Raffaello inciso da PaoloToschi (1833), un saggio Dei volgarizzatori trecentisti (1834), un discorso Degli asili d'infanzia indirizzato al mecenate pistoiese ...
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Scultore, nato a Felino (?) (Parma) nel 1807 (?), morì il 3 maggio 1849. Fu scolaro del Bartolini ed ebbe a sua volta, come scolari, il Ferrarini e il Guastalla. Fra le sue opere più notevoli ricordiamo [...] per il tempietto di Selvapiana, un bassorilievo per la lunetta sulla porta della Steccata a Parma, il busto di PaoloToschi ora nella collezione Godi-Tiosch-Giusteschi di Parma, alcuni lavori per la famiglia Sanvitale in memoria del conte Stefano ...
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Dieci, cento, mille musei delle culture locali
Vito Lattanzi
Vincenzo Padiglione
Marco D'Aureli
Cenni storici sui musei regionali demoetnoantropologici italiani
L’analisi del processo culturale che [...] il deposito del Museo di etnografia italiana a Villa d’Este a Tivoli venisse, finalmente, ricollocato e disvelato. PaoloToschi venne incaricato di integrare la Mostra dell’arte nella vita del Mezzogiorno, programmata al Palazzo delle esposizioni di ...
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Le stagioni della fiaba, le regioni del racconto
Fabio Mugnaini
«C’era una volta...»: racconto, storia letteraria e industria culturale
Secondo Max Müller (1823-1900), indologo e fondatore della scuola [...] da quale terra provenga e per quale mondo si sia prodotta nella narrazione.
Regioni della fiaba e del racconto
PaoloToschi, introducendo i due volumi dedicati al patrimonio di tradizione orale della propria terra d’origine, la Romagna, rimarcava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] un “popolo” idealizzato in chiave tardo-romantica (p. 3).
In questo dominio risultano «rari gli interessi storici (PaoloToschi, Giuseppe Cocchiara) e rari i collegamenti tra folklore e etnologia (Giuseppe Cocchiara)» (La mia alleanza con Ernesto De ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] attività toscane e si fa apprezzare per una relazione sul termine "folklore". A tal punto che è a lui, e a PaoloToschi, che viene affidato l'incarico di segreteria per un altro convegno da tenersi nella primavera successiva e che resterà alla storia ...
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COSTA, Orazio
Paolo Puppa
Nacque a Roma il 6 agosto 1911 da Giovanni, professore di lettere e studioso di storia, di origini dalmate, direttore della rivista protestante Bilychnis, e da Caterina Giovangigli [...] , silloge di laudi dei secoli XIII e XIV raccolte da Silvio d’Amico con l’aiuto dello storico del teatro PaoloToschi, due anni prima allestito a Padova, durante le celebrazioni giottesche, da Tatiana Pavlova, in cui aveva recitato il ruolo di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....