DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Livio, l'apocrifa corrispondenza fra Seneca e s. Paolo, Boezio e Marziano Capella, Pier Della Vigna in Bologna, Bologna 1918; Id., Dante e Bologna, Bologna 1921; A. Scolari, Note storiche sulla corrispondenza poetica di Dante con G. D., in Giornale ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] una scuola elementare privata con pochissimi e scelti scolari. Attraversò i primi anni del fascismo respirando in 27 aprile del 1966 con la morte dello studente socialista Paolo Rossi, precipitato dalla scalinata della facoltà di lettere in seguito ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] crisi di popolarità e di influenza di Guarino e dei suoi scolari, non più protetti dall'affetto di un allievo come Lionello di corte, specialmente di Lorenzo Strozzi, Ludovico Casella e Paolo Constabili, il C. ottenne nel 1456 la cattedra di retorica ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] intermediario tra i grandi umanisti e tra questi e i propri scolari.
L'amicizia con Boccaccio e Petrarca fu affettuosa, e corte estense, cit., p. 382; confermata da L. Lazzarini, Paolo de Bernardo e i primordi dell'umanesimo in Venezia, Ginevra 1930, ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] critica stilistica all'orazione guariniana in lode del Carmagnola. Indignato, scrisse al condiscepolo Paolo Regini una lettera, dove inveiva contro il Trapezunzio e invitava gli scolari del G. a vendicare l'onore del maestro. Il greco, convinto che ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] , ispira la saffica Ad iuventutem, dedicata agli scolari fiorentini.
Ma la poesia della filologia e in poesie latine del P., nel vol. misc. Studi in onore di U. E. Paoli, Firenze 1956, pp. 539-562; e Contributi e proposte per la pubblicazione delle ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] uno - così dirà il Viviani al Magliabechi - dei suoi "migliori scolari". Si trasferì, quindi, nel 1645, a Pisa, al "collegio disinvolta edizione - vero colpo di mano ai danni di Paolo Minucci incaricato dal cardinale Leopoldo de' Medici di curarla ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] in ottobre, accompagnato trionfalmente da un gruppo di scolari polacchi, ungheresi, inglesi, che gli procurarono, fissato la condotta per cinque anni con lire 1250 di stipendio, quando Paolo III si oppose. All'A. non restò che stabilirsi a Roma. ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] questi che non consentono di accostarlo a un Paolo Valera o di inquadrarlo nella tempestosa stagione della scapigliatura i promotori di "Scuola e famiglia. Società protettrice degli scolari poveri" cui si dovette la creazione di educatori popolari ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] del D., Niccolò (De laudibus eloquentiae), il Filelfo avrebbe affermato che il D. era stato di gran lunga il più dotto dei suoi scolari senesi, e che era solito chiamarlo "balbus" a causa di un difetto di pronuncia che il D. poi riuscì a vincere ...
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inseverimento
s. m. Inasprimento, il diventare severo o più severo. ◆ «È un trend verificato da indagini svolte sotto il controllo Cee – sottolinea [Paolo] Scolari – e che ha consigliato il Parlamento europeo di perseverare sulla strada di...