CONTIN, Tommaso Antonio
Paolo Preto
Nato a Venezia il 4 giugno 1723 da Tomaso e Regina Morandi, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari teatini dove completò i suoi studi letterari [...] ed errori della Chiesa romana. Si veda ad esempio la dura polemica col cardinale Pallavicino, l'avversario storiografico di PaoloSarpi, la cui Istoria del concilio di Trento "fu giudicata un propugnacolo della fede, ed uno dei libri classici con ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] modo coinvolto negli eventi che avevano visto la condanna e l'interdetto con i quali Paolo V aveva colpito la Repubblica di Venezia e che PaoloSarpi, servita e teologo di Stato della medesima, aveva duramente criticato. Nell'Archivio generale dell ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in PaoloSarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio ...
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CELOTTI, PaoloPaolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] Venezia 1754; B. Asquini, Cent'ottanta e più uomini illustri del Friuli…,Venezia 1735, p. 64; G. Nave, Fra PaoloSarpi giustificato. Dissertaz. epistolare, Colonia 1752, p. 95; G. Moschini, Della letter. venez. del sec. XVIII fino a' nostri giorni ...
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CAPELLA, Giovanni Maria
BB. Ulianich
Sarebbe nato, stando al Lancetti, a Cremona nel 1520. Questa data per altro desta notevoli perplessità, se è vero che il C. morì consunto dalla vecchiaia, come affermano [...] , Parmae 1706, p. 204; F. Micanzio, Vita del padre PaoloSarpi dell'Ordine de' servi, in Opere di p. PaoloSarpi servita, VI, Helmstat 1765, pp. III-V; A. Bianchi-Giovini, Biografia di fra' PaoloSarpi, I, Zurigo 1846, pp. 5 ss.; E.Rodocanachi, Renée ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] l'arrivo a Liegi della quarta edizione parigina della Istoria del Concilio tridentino di Pietro Soave (il noto pseudonimo di PaoloSarpi) e chiese istruzioni per impedire la divulgazione pubblica dell'opera.
Morì nel febbraio 1670 ad Aquisgrana, dove ...
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CHECCOZZI, Giovanni Raimondo
Paolo Preto
Nacque a Vicenza da Francesco e Maddalena Vivaldi il 21 giugno 1691. Dopo i primi studi nella città natale passò nella vicina Padova dove si perfezionò nelle [...] l'invito della Repubblica ad assumere la carica di teologo consultore, resa prestigiosa dal passato magistero di PaoloSarpi, accettò di coprire nell'università di Padova la cattedra di storia ecclesiastica, un insegnamento di recente istituzione ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] del concilio di Trento, in Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, p. 15; G. Cozzi, Paolo Paruta, PaoloSarpi e la questione della sovranità su Ceneda, in Boll. dell'Ist. di storia della società e dello Stato veneziano, IV ...
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CACCINI, Tommaso (al secolo Cosimo)
Paolo Cristofolini
Nacque a Firenze il 26 aprile 1574, terzogenito di Giovanni di Alessandro e di Maddalena di Paolo Corsini, vedova Baroncelli. Giovanissimo, non [...] deposizione al S. Uffizio con l'accusare Galileo come sospetto in cose della fede, e amico intimo di fra' PaoloSarpi, tacciato di empietà. Inoltre, senza neppure essere stato interrogato in proposito, denunciò gli accademici lincei, dei quali faceva ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] ),pp.241-272;Pio VIII e Gregorio XVI, ibid.,IX (1830), pp. 655-698; Osservazioni di monsignor G. B. intorno a fra PaoloSarpi, in Continuazione delle Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura,I (1832),pp.73-99 (postumo); Sopra i temi di bella ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...