BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] nella "crisi dell'interdetto" e nella contesa con il Sarpi - di recuperare e di riassorbire (attraverso vari canali, finanze pubbliche saliva da 12 a 18 milioni, i nipoti di Paolo V ricevettero, durante il quindicennio di pontificato dello zio, più di ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] Lettere scritte a Pietro Aretino, I, 1, p. 158). Familiare di Paolo III, seppe sfruttare a proprio vantaggio i buoni rapporti del papa con precedenti risulterebbe difficilmente credibile la notizia data dal Sarpi, secondo il quale il B. a Trento, ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] Risposta alla Historia della sacra inquisitione, composta già dal R. P. Paolo servita, Roma 1678, uscita assai probabilmente in seguito alla seconda edizione dell'opera del Sarpi del 1675; De inconstantia in iure admittenda vei non, Amstelodami 1683 ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] di S. Domenico. Nella primavera di quell'anno, tuttavia, Paolo III lo chiamò a Roma per sostituire (3 aprile) P. I domenicani al concilio di Trento, Roma 1961, ad Indicem; P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, II, Introd. di R. Pecchioli, ...
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DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] , 4, pp. 76, 79, 208; P. Nores, Storia della guerra di Paolo IV sommo Pontefice contro gli spagnuoli, a cura di L. Scarabelli, in Arch. Ind., sub voces Del Monte, Innocenzo e Giulio III; P. Sarpi, Ist. del Concilio Tridentino, a cura di C. Vivanti, I ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] le vicende del tormentato conclave che portò all'elezione di Paolo V.
Non sappiamo quale posizione egli abbia assunto nel parere negativo del consultore in iure Micanzio, succeduto al Sarpi nell'importante ufficio, e nonostante il C. fosse stato ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] 1555 la morte di Giulio III e l'ascesa di Paolo IV segnarono un'improvvisa battuta d'arresto per il Gualtieri. des nonces en France Lenzi et Gualterio, 1557-1561, Rome 1977; P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, a cura di C. Vivanti, Torino 1974, ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] 6 ott. 1900; in estratto, Roma 1900) e Il p. Paolo Segneri. Le sue missioni nel territorio di Brescia e la Repubblica di cattolico-reazionari dell'Otto-Novecento; e la condanna dei Sarpi, per un suo presunto desiderio o proposito "d'introdurre ...
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I cristianesimi nella storia
Alberto Melloni
Ogni sete di conoscenza, inclusa quella di conoscenza storica, nasce da una spinta complessa: intellettuale, politica, psicologica, spirituale, che la pratica [...] ’applicazione papale con pericoli di cui era diventato emblema P. Sarpi, diventa oggetto di un grande lavoro di edizione che dura oltre partire da Galileo, nervo sensibile nel pontificato di Giovanni Paolo II e oggetto di pasticciato mea culpa a fine ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] popolazione romana dava sfogo all'odio accumulato contro Paolo IV e i suoi nipoti abbattendo le statue pars secunda, a cura di G. Buschbell, ibid. 1937, p. 874; P. Sarpi, Istoria del concilio tridentino, a cura di G. Gambarin, III, Bari 1935, pp. ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...