Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] , a Venezia, il patriarcato di Aquileia e le "Giurisdizioni nelle patriarcali del Friuli" (1420-1620). Trattato inedito di fra PaoloSarpi, Udine 1985, pp. XXIX.
77. Sul tema degli assessori, giuristi al servizio del Principe è da vedere Claudio ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] misurarsi con la situazione determinata dalla crescita di un dualismo di poteri tra stati regionali e monarchia ecclesiastica.
PaoloSarpi fu il primo filosofo italiano – poi divenuto giurista e storico – a misurarsi con la nuova figura assunta dalla ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] in contatto con loro" (D. Cantimori, Eretici, p. 156).
74. Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Barb. Lat. 5195.
75. PaoloSarpi, Opere, a cura di Gaetano e Luisa Cozzi, Milano-Napoli 1969, pp. 1017-1021, 1212.
76. Boris Ulianich, Il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] della prima modernità «con un papato che aveva elaborato un sistema di potere totale – un “totatus”, come diceva fra PaoloSarpi»35. Prosperi scrive che la contrapposta dimensione utopica dell’attesa di un papato solo ‘spirituale’ «è di straordinario ...
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CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] , 88, 97, 109 ss., 115 s., 118, 121, 125, 129, 145, 154. Si veda poi, a cura di G. e L. Cozzi, il vol. PaoloSarpi, Opere, Milano-Napoli 1969. Sul De perfectione rerum, cfr. A. Tenenti, Il "De Perfectione rerum" di N. C., in Boll. d. Istit. di st. d ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] alla partenza per Pavia nel 1622.
Fin dal 1611, il M. entrò in contatto, a Padova, con l’ambiente di PaoloSarpi e di Cesare Cremonini. Lo prova la Appendix ad relationem Fulgentianam, redatta in quel periodo e destinata all’ambasciatore inglese a ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] da alcuni anni in Veneto. Questo secondo aspetto della missione del G. è stato alquanto trascurato dalla storiografia, ma PaoloSarpi ne aveva intuito l'importanza e aveva visto in quelle trattative un momento di svolta nella politica ecclesiastica ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] di Foscarini (con la sola eccezione dello zio del F., Antonio, brillante e prestigioso ambasciatore nonché intimo amico di fra PaoloSarpi.
Entrato in anticipo nel Maggior Consiglio nel 1617, in virtù dell'estrazione della Balla d'oro nel giorno di s ...
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FRANGIPANE, Cornelio (Claudio Cornelio)
Maristella Cavazza
Chiamato anche "il Giovane", o "il Veneziano" per distinguerlo dallo zio paterno, si firmò "Claudio Cornelio" nella maggior parte delle opere [...] . Bertossi - G. Pacorigh, Porpetto, indagine su una Comunità, San Daniele 1973, p. 88 (con ritratto); P. Branchesi, Consulti di PaoloSarpi alla Repubblica di Venezia sull'abbazia di S. Maria della Vangadizza (1608-1609), in Atti e mem. del sodalizio ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] 'en 1648, Helsinki 1910, pp. 300-303; M. Brunetti, Schermaglie veneto-pontificie prima dell'Interdetto. Leonardo Donà avanti il dogato, in PaoloSarpi e i suoi tempi: studi storici, Città di Castello 1923, pp. 119-142; Id., Le istruzioni di un nunzio ...
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raviolo al vapore
loc. s.le m. (usato spec. al pl.) Preparato tipico di vari Paesi, in particolare orientali, costituito da un involucro di pasta, di varie forme, ripieno di diversi ingredienti (carni, verdure, frutti di mare, ecc.) e cucinato...
sinodo
sìnodo s. m. (letter. e ant. anche f.) [dal lat. tardo synŏdus (f.), gr. σύνοδος (f.) «adunanza, convegno» (e in astronomia «congiunzione di astri»: v. congiunzione), comp. di σύν «con, insieme» e ὁδός «via»]. – 1. Nell’antica Grecia,...